Mazzone guida il primo consiglio di scherma, Garozzo eletto vicepresidente

Il mondo della scherma italiana ha avviato un nuovo capitolo con il primo consiglio federale sotto la presidenza di Luigi Mazzone. La riunione, tenutasi nella sala giunta del CONI, segna l’inizio del quadriennio 2025-2028, durante il quale Mazzone e i dieci rappresentanti eletti si preparano a guidare la federazione verso nuove sfide e successi. La presenza del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), Giovanni Malagò, e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), Luca Pancalli, ha fornito un forte segnale di sostegno e unità al nuovo consiglio, evidenziando l’importanza della scherma nel panorama sportivo italiano.

Emozioni e riconoscimenti

Durante la riunione, Mazzone ha espresso la sua emozione e gratitudine, non solo per l’incarico ricevuto, ma anche per il lavoro svolto dal suo predecessore, Paolo Azzi, e dai consiglieri del precedente quadriennio. Azzi ha avuto un ruolo cruciale nella crescita della scherma italiana, portando a casa medaglie importanti nelle competizioni internazionali, tra cui i Giochi Olimpici e i Campionati del Mondo.

Un momento saliente del consiglio è stata la nomina dei due vicepresidenti: Daniele Garozzo e Francesco Montini. Garozzo, un olimpionico di grande successo, ha ricevuto il maggior numero di voti e assumerà il ruolo di vicepresidente vicario. La sua esperienza, inclusa una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016 nella sciabola a squadre, garantisce un contributo significativo alla direzione della federazione. Montini, dall’altro lato, porta con sé una vasta esperienza nel settore e si prevede che, insieme a Garozzo, possa contribuire a rafforzare la strategia della federazione.

Priorità del nuovo consiglio federale

Mazzone ha delineato alcune priorità per il quadriennio, tra cui:

1. Potenziamento delle strutture di allenamento.
2. Incremento delle risorse destinate ai giovani talenti.
3. Rafforzamento dei programmi di inclusione per atleti con disabilità.

Questi aspetti sono fondamentali per garantire un futuro luminoso alla scherma italiana, soprattutto in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi 2024, dove gli atleti azzurri si presenteranno con l’obiettivo di confermare il loro stato di eccellenza.

Inoltre, la federazione intende intensificare la collaborazione con le scuole e le università per promuovere la scherma tra le nuove generazioni. Mazzone ha sottolineato l’importanza di avvicinare i giovani a questo sport, non solo per cercare nuovi talenti, ma anche per trasmettere valori fondamentali come il rispetto, la disciplina e la tenacia.

Comunicazione e promozione della scherma

La comunicazione e la promozione della scherma a livello nazionale e internazionale saranno al centro dell’attenzione del nuovo consiglio. L’intenzione è quella di utilizzare i social media e altre piattaforme digitali per rendere il nostro sport più visibile e attrattivo, attirando un pubblico sempre più ampio. Si prevede inoltre l’organizzazione di eventi e competizioni che possano mettere in risalto il talento degli atleti e la bellezza della disciplina.

La riunione di insediamento ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche l’inizio di un percorso ricco di sfide e opportunità. Con un consiglio federale forte e un presidente motivato, la scherma italiana può guardare al futuro con ottimismo. Le parole di Mazzone e il sostegno dei vicepresidenti Garozzo e Montini sono un chiaro segnale di come la scherma stia per intraprendere un cammino verso un’ulteriore crescita e affermazione nel panorama sportivo internazionale.

Con il nuovo consiglio al lavoro, ci si aspetta un quadriennio ricco di eventi e successi, che non solo porteranno prestigio alla federazione, ma contribuiranno anche a diffondere la passione per la scherma in tutto il paese. I prossimi mesi saranno cruciali per definire le strategie e le iniziative da intraprendere, e la comunità della scherma attende con interesse gli sviluppi futuri.