Luigi Mazzone è stato eletto come nuovo presidente della Federazione Italiana Scherma (FIS) per il quadriennio olimpico 2025-2028. Durante l’assemblea della federazione, Mazzone ha ottenuto 245 voti su 442, superando il presidente uscente Paolo Azzi, che ha ricevuto 197 preferenze. Questa elezione rappresenta un’importante transizione per la federazione, che si prepara ad affrontare nuove sfide nel mondo della scherma.
Mazzone, visibilmente emozionato dopo la vittoria, ha ringraziato l’assemblea per la fiducia accordata e ha applaudito il suo predecessore Azzi per il confronto avvenuto. Ha dichiarato: “Proverò a mettere energia e passione al servizio della nostra federazione”, sottolineando l’importanza di unire le forze e rispettare gli impegni assunti. “Dobbiamo mettere tutti d’accordo perché c’è anche chi la pensa diversamente”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di un dialogo costruttivo all’interno della federazione.
La campagna elettorale di Mazzone si è rivelata efficace. A chi gli ha chiesto quale fosse l’elemento distintivo che ha fatto la differenza, ha risposto: “La bontà del progetto e delle nostre linee. In campagna elettorale ci siamo interfacciati con tutti”. Queste parole mettono in risalto non solo la sua visione per il futuro della scherma italiana, ma anche l’importanza di una strategia inclusiva e partecipativa.
Uno dei temi principali che Mazzone intende affrontare durante il suo mandato è quello della crescita e dello sviluppo della scherma in Italia. Con il prossimo quadriennio che culminerà con le Olimpiadi di Parigi nel 2024, la federazione ha l’opportunità di preparare al meglio gli atleti per competere ai massimi livelli. Mazzone ha già annunciato l’intenzione di lavorare a stretto contatto con allenatori e tecnici per garantire che gli atleti ricevano il supporto necessario per eccellere.
Inoltre, Mazzone ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani nella scherma, cercando di attrarre nuovi talenti e di aumentare la partecipazione a livello di base. Ecco alcuni degli obiettivi chiave:
Il nuovo presidente ha anche accennato alla necessità di modernizzare e rinnovare la federazione, migliorando la comunicazione e i servizi offerti. In un’epoca in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più importante nello sport, Mazzone è consapevole che è fondamentale sfruttare queste risorse per promuovere la scherma e renderla più accessibile a tutti. La creazione di una piattaforma digitale per facilitare la registrazione alle competizioni e la condivisione di informazioni potrebbe essere uno dei progetti da sviluppare nel suo mandato.
In definitiva, l’elezione di Luigi Mazzone come nuovo presidente della Federscherma segna l’inizio di un nuovo capitolo per la scherma italiana. Con un programma ambizioso e una chiara visione, Mazzone si prepara a guidare la federazione verso un futuro promettente, affrontando le sfide che lo attendono con determinazione e passione. La scherma italiana ha bisogno di una guida forte e innovativa, e molti sperano che Mazzone possa essere la persona giusta per portare avanti questo importante sport nel nostro paese.
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