Luigi Mazzone è stato recentemente eletto presidente della Federazione Italiana Scherma (FIS) per il quadriennio olimpico 2025-2028, battendo il presidente uscente Paolo Azzi. Con 245 voti su 442 espressi, Mazzone ha segnato un significativo cambiamento alla guida della federazione, proprio mentre la scherma italiana si prepara per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024 e per altri eventi internazionali. Questo nuovo incarico rappresenta una grande opportunità per rinnovare e rafforzare la disciplina nel nostro Paese.
il messaggio di gratitudine di mazzone
Al termine dello spoglio, Mazzone ha espresso la sua gratitudine all’assemblea per la fiducia accordata, sottolineando l’importanza di un confronto costruttivo. Ha dichiarato: “Proverò a mettere energia e passione al servizio della nostra federazione”, evidenziando la sua intenzione di avviare una nuova fase per la FIS. Ha anche invitato tutti i membri della federazione a collaborare, enfatizzando la necessità di rispettare le diverse opinioni nel mondo della scherma.
un progetto ben definito
Il successo di Mazzone non è stato casuale. Durante la campagna elettorale, ha presentato un progetto che ha attratto l’attenzione di un ampio segmento di elettori. Ha affermato che:
- “La bontà del progetto e delle nostre linee è stata determinante.”
- Il suo team ha interagito con tutti i membri della federazione per raccogliere idee e proposte.
- “É una vittoria di squadra”, evidenziando il lavoro collettivo che ha portato a questo risultato.
continuità e cambiamento nella leadership
La scelta di Mazzone alla guida della FIS rappresenta sia continuità che cambiamento. Con una lunga esperienza nel mondo della scherma, non solo come dirigente ma anche come atleta, Mazzone ha dimostrato di possedere una profonda conoscenza delle dinamiche che regolano la scherma italiana e internazionale. Questo background gli consente di affrontare le sfide future con visione e pragmatismo.
La scherma italiana, con una tradizione affermata e un palmarès invidiabile, deve ora affrontare sfide significative, come:
- Adeguamento alle nuove normative internazionali.
- Attrazione di nuovi talenti.
- Promozione della disciplina tra i giovani.
La leadership di Mazzone dovrà essere all’altezza di queste sfide, cercando di coinvolgere le varie realtà del territorio e le istituzioni per garantire un futuro luminoso alla scherma italiana.
In conclusione, con il nuovo presidente Mazzone, la Federazione Italiana Scherma si prepara ad affrontare un quadriennio ricco di eventi e opportunità. La sua esperienza e passione per la scherma possono rappresentare una risorsa preziosa per il futuro della disciplina in Italia, mentre il suo approccio collaborativo sarà fondamentale per garantire un ambiente di lavoro armonioso e produttivo.