Maxi squalifica in arrivo in Serie A, rischia di saltare tantissime partite: la richiesta è partita direttamente dagli arbitri italiani.
L’avvento del VAR sembrava potesse porre un grosso freno alle polemiche per gli errori arbitrali, ma così non è stato. Ovviamente, l’utilizzo della moviola in campo ha aiutato tantissimo i direttori di gara e ha diminuito in maniera netta gli errori dovuti a situazioni dubbie, soprattutto se si pensa ai gol in fuorigioco.
Ma l’utilizzo del VAR mai chiaro dopo tanti anni dalla sua introduzione, le decisioni riviste al monitor che forse potevano essere evitate oppure la non chiamata degli arbitri in sala per cambiare la prima scelta dell’arbitro di campo e tanto altro hanno alimentato un nuovo campo di proteste.
Nel campionato in corso di Serie A sono state diverse le proteste degli allenatori per episodi dubbi. Uno degli sfoghi più eclatanti è stato quello di Antonio Conte post Inter-Napoli dello scorso 10 novembre. Ai microfoni di DAZN, l’allenatore del Napoli si lamentò del fallo da rigore fischiato contro gli azzurri per un contatto decisamente dubbio tra Frank Anguissa e Denzel Dumfries e non rivisto al VAR dall’arbitro Mariani.
Uno sfogo che non piacque agli arbitri ma mai quanto quello di Paulo Fonseca avvenuto nell’ultimo turno di Serie A, in seguito alla sconfitta per 2-1 del suo Milan nella trasferta di Bergamo contro l’Atalanta.
Ma cosa è successo nello specifico? Dopo la partita Atalanta-Milan, giocata venerdì sera, Paulo Fonseca si è scagliato pesantemente alle TV e in conferenza stampa contro l’arbitro del match La Penna per non aver fischiato un fallo, secondo il portoghese netto, di Charles De Ketelaere su Theo Hernandez in occasione del primo gol dell’Atalanta.
Sono volate parole pesanti e le accuse di una sorta di complotto anti-Milan, visto che La Penna era al VAR in Milan-Udinese, gara dell’espulsione leggera di Tijani Reijnders. Accuse che però non sono per niente piaciute a La Penna e tutti gli arbitri, vicini al loro collega.
La risposta della classe arbitrale è stata veemente e la richiesta sarebbe di una maxi squalifica per il tecnico portoghese. La decisione finale spetterà alla Procura FIGC ma l’ipotesi di un lungo stop, anche come sorta di avvertimento agli altri allenatori, non pare essere così utopica.
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