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Martin conquista Barcellona, bagnaia scivola e perde posizioni

In un clima di grande attesa e tensione, il Gran Premio di Solidarietà a Barcellona ha aperto le sue porte con le prime sessioni di prove libere, dove i piloti hanno avuto l’opportunità di testare le loro moto sul tracciato di Montmelò. Questa tappa, che si svolge in un contesto particolare a causa delle recenti calamità naturali che hanno colpito Valencia, ha visto una partecipazione agguerrita, con molti piloti pronti a sfruttare l’occasione per dimostrare il loro valore. Tra i protagonisti della giornata, spiccano i nomi di Jorge Martin e Francesco Bagnaia, i due contendenti principali per il titolo mondiale di MotoGP.

Le prime sessioni di prove libere

Le Libere 1 hanno rivelato un inizio di sessione interessante, con Takaaki Nakagami in testa alla classifica dei tempi. Il pilota giapponese, alla guida della sua Honda LCR, ha messo a segno un giro veloce strabiliante con un tempo di 1’40.501, mettendo così in mostra un ottimo ritmo e una buona gestione delle gomme. Nakagami ha dimostrato di avere una grande confidenza con il tracciato, riuscendo a sfruttare al meglio le nuove gomme che ha montato durante la sessione. Questo risultato non è solo una vittoria personale, ma un segnale forte per gli avversari che si aspettano una competizione serrata.

Dietro di lui, Pedro Acosta ha chiuso la sessione in seconda posizione con un distacco di 0.411 secondi. Il giovane talento spagnolo ha però avuto un inizio di sessione un po’ turbolento, essendo coinvolto in un incidente con il suo compagno di squadra Augusto Fernandez. Questo episodio ha creato un po’ di preoccupazione nel team, ma Acosta è riuscito a riprendersi e a concentrarsi sul miglioramento delle sue prestazioni. Solo pochi millisecondi più indietro, Alex Marquez ha concluso al terzo posto con un tempo di 0.414 secondi di ritardo, dimostrando che i piloti Honda sono in ottima forma e pronti a lottare per le prime posizioni.

Gli outsider si fanno notare

Dopo di loro, gli outsider si sono fatti notare, mentre Martin ha chiuso al quinto posto con un tempo di 0.470 secondi di distacco. Il pilota spagnolo ha vissuto una sessione in cui ha cambiato moto a metà, ma ha mostrato una certa difficoltà a trovare il giusto assetto. È chiaro che Martin sta cercando di studiare attentamente le condizioni della pista e le sue prestazioni per prepararsi al meglio per le qualifiche e la gara, ma non ha mai dato l’impressione di essere completamente a suo agio.

Pecco Bagnaia, il suo principale rivale nella corsa al titolo, ha chiuso settimo con un ritardo di 0.582 secondi. La sua sessione è stata caratterizzata da un intenso lavoro di setup, ma ha dovuto affrontare un episodio sfortunato quando, durante un giro di rientro, è scivolato a causa di un quasi contatto con Maverick Vinales. Questo imprevisto ha rischiato di compromettere la sua sessione, ma fortunatamente Bagnaia è riuscito a rialzarsi e a continuare a lavorare per migliorare le prestazioni della sua Ducati.

La top ten dei piloti in gara

Oltre a questi due protagonisti, la lista dei primi dieci piloti include anche nomi di spicco come Brad Binder, Enea Bastianini, Vinales, Jack Miller e Marc Marquez, che hanno tutti dimostrato di avere un buon ritmo. Binder ha chiuso quarto a 0.451 secondi, mentre Bastianini ha fatto segnare il sesto tempo a 0.568 secondi. Vinales, che ha mostrato segni di ripresa, è ottavo con un distacco di 0.626 secondi, mentre Miller e Marquez hanno completato la top ten con tempi rispettivamente di 0.677 e 0.695 secondi.

Questo primo giorno di prove libere si è rivelato fondamentale non solo per i piloti in competizione per il titolo, ma anche per tutti gli altri, che cercano di ottenere il massimo dal loro potenziale. Con le prequalifiche programmate per le 15:00, l’atmosfera è carica di aspettative, e ogni pilota sa che ogni millisecondo può fare la differenza. La giornata di oggi ha chiaramente messo in evidenza il talento e la determinazione dei piloti, ma solo il tempo dirà chi avrà la meglio in questa entusiasmante corsa per il titolo. La gara di Barcellona si preannuncia quindi come una delle più avvincenti della stagione, con tantissimi spunti e possibilità di sorprese.

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