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Marsiglia smentisce le voci: pogba non in arrivo

Marsiglia smentisce le voci: pogba non in arrivo - ©ANSA Photo

Il mondo del calcio è sempre in fermento, e raramente si ferma per un attimo. Una delle notizie che ha attirato l’attenzione negli ultimi giorni è stata la questione riguardante Paul Pogba, il talentuoso centrocampista francese che, dopo la sua controversa situazione con la Juventus, è diventato oggetto di speculazioni su un possibile trasferimento. In questo contesto, il presidente dell’Olympique Marsiglia, Pablo Longoria, ha voluto chiarire la posizione del club riguardo a Pogba, sottolineando che non ci sono trattative in corso.

la posizione del marsiglia su pogba

In un’intervista rilasciata oggi, Longoria ha affermato che l’interesse di alcuni tifosi e media per Pogba è maggiore rispetto a quello per i risultati ottenuti dalla sua squadra. “Sono più le persone che mi parlano di Paul che dei nostri risultati”, ha dichiarato il presidente, ricordando il periodo trascorso con Pogba alla Juventus. Longoria ha riconosciuto il valore del giocatore, definendolo “un calciatore straordinario e una persona straordinaria”.

la situazione attuale di pogba

Il contesto attuale vede Pogba libero da vincoli contrattuali dopo la rescissione del suo accordo con la Juventus, avvenuta alla fine di novembre. Il giocatore era stato sospeso a causa di un test antidoping positivo, ma la situazione è cambiata quando il Tribunale Arbitrale dello Sport ha ridotto la sua sospensione da quattro anni a 18 mesi. Questa decisione ha riaperto le porte per il ritorno in campo del campione del mondo del 2018, ma la sua situazione resta complessa.

Pogba è un giocatore di alto profilo.
Non ci sono state discussioni concrete al momento.
La riunione interna del Marsiglia è imminente per discutere i loro obiettivi di mercato.

la strategia del marsiglia

Longoria ha sottolineato che, nonostante Pogba sia un giocatore di alto profilo e che, in teoria, qualsiasi club dovrebbe considerare un’opportunità del genere, al momento non ci sono state discussioni concrete. “Avremo una riunione interna questa settimana per discutere i nostri obiettivi di mercato”, ha detto il presidente, lasciando intendere che il Marsiglia sta lavorando su una strategia più ampia e pianificata.

Il mercato di gennaio si avvicina e molte squadre stanno già preparando le loro mosse. L’Olympique Marsiglia ha bisogno di rinforzare la sua squadra, ma Longoria sembra voler mantenere la calma e il controllo, evitando di farsi trascinare dalle voci e dalle speculazioni. “Quando un giocatore di livello mondiale è sul mercato, bisogna analizzare la situazione”, ha aggiunto, ma ha anche messo in guardia contro la proliferazione di notizie infondate.

Il presidente ha fatto eco a un sentimento comune tra i dirigenti sportivi: il desiderio di evitare le speculazioni che possono distrarre da obiettivi più immediati e concreti. “Non chiudo la porta perché è sul mercato, ma queste voci sono più speculazioni e sogni che realtà”, ha affermato, sottolineando la necessità di una visione pragmatica.

Il Marsiglia ha una lunga storia di successi nel calcio francese e europeo, e ogni decisione presa in merito al mercato deve essere ponderata. La situazione di Pogba è solo uno dei tanti fattori da considerare. Longoria e il suo staff sono consapevoli che un acquisto come quello del centrocampista francese potrebbe avere un impatto significativo, ma è fondamentale che sia fatto nel contesto di una strategia complessiva.

Con la riunione interna imminente, i tifosi del Marsiglia e gli appassionati di calcio in generale rimarranno in attesa di ulteriori sviluppi. La situazione di Pogba continuerà a essere monitorata, ma per il momento, il messaggio è chiaro: non ci sono trattative in corso, e il Marsiglia ha altre priorità da affrontare. Le acque, come ha suggerito Longoria, devono calmarsi, e il club continuerà a concentrarsi sui propri obiettivi, senza lasciarsi distrarre dalle speculazioni.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,