Nella calda atmosfera della pista di Buriram, in Thailandia, il GP di MotoGP prende vita con prequalifiche mozzafiato che vedono uno straordinario Marc Marquez al centro della scena. Il pilota spagnolo, in sella alla Ducati del team Gresini, ha sorpreso tutti segnando il miglior tempo e stabilendo un nuovo record della pista con un impressionante 1’29.165. Questo risultato non solo sottolinea la sua forma smagliante, già evidente in Australia, ma lo posiziona come una variabile cruciale nella battaglia per il titolo mondiale tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia.
Colpi di scena nelle prequalifiche
La sessione di prequalifiche è stata ricca di colpi di scena. Marco Bezzecchi aveva inizialmente conquistato il miglior tempo durante le prove del mattino, ma è stato Marquez a brillare nella sessione decisiva, grazie anche alla scelta strategica di montare una gomma soft all’anteriore. Questa decisione si è rivelata vincente, permettendo allo spagnolo di ottenere prestazioni eccezionali.
La sfida di Jorge Martin
Jorge Martin, in sella alla Ducati Pramac, ha concluso al secondo posto, con un distacco di soli 0.110 secondi da Marquez. Per il pilota spagnolo, la sessione è stata tutt’altro che semplice a causa di alcuni problemi di bloccaggio all’anteriore. Tuttavia, è riuscito a gestire la situazione con abilità, mantenendosi in corsa per il titolo.
Le difficoltà di Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia, pilota della Ducati ufficiale, ha chiuso al quarto posto, a 0.195 secondi da Marquez. L’italiano ha dovuto affrontare diverse difficoltà con il setup della sua Desmosedici, richiedendo frequenti ingressi e uscite dai box per cercare la configurazione ottimale. Nonostante ciò, Bagnaia ha saputo trovare un buon ritmo, rimanendo un contendente per il campionato.
Un guizzo inaspettato di Enea Bastianini
Tra Martin e Bagnaia si è inserito Enea Bastianini, che con un guizzo finale ha conquistato il terzo posto a 0.162 secondi da Marquez. Il pilota italiano, sulla seconda Ducati ufficiale, si è dimostrato un fattore inaspettato nella lotta per il titolo, aggiungendo ulteriore pepe alla competizione.
La top ten delle prequalifiche
A completare la top ten delle prequalifiche, troviamo Maverick Vinales su Aprilia, che ha conquistato il quinto posto con un distacco di 0.341 secondi dal leader. Franco Morbidelli, su Ducati Pramac, ha chiuso sesto a 0.384 secondi, mentre Pedro Acosta, in sella alla GasGas, si è posizionato settimo con un distacco di 0.437 secondi. Alex Marquez, fratello di Marc e pilota della Ducati Gresini, ha ottenuto l’ottava posizione, seguito da Marco Bezzecchi su Ducati VR46 e Johann Zarco su Honda LCR, rispettivamente nono e decimo.
Delusioni e sfide
Non sono mancate le delusioni per alcuni big del campionato. Le KTM di Brad Binder e Jack Miller non sono riuscite a entrare nei primi dieci, posizionandosi rispettivamente in undicesima e tredicesima posizione. Fabio Quartararo, campione del mondo 2021, ha chiuso la sessione al dodicesimo posto in sella alla sua Yamaha, evidenziando le difficoltà avute in questa stagione.
Un banco di prova impegnativo
La pista di Buriram si è rivelata un vero banco di prova per i piloti, con condizioni che hanno messo a dura prova sia le moto sia le capacità di adattamento degli atleti. Le prequalifiche hanno offerto un assaggio di quello che potrebbe essere un weekend ad alta tensione, con la lotta per il titolo mondiale che si fa sempre più serrata e imprevedibile. Con solo tre appuntamenti rimasti nel calendario, ogni punto diventa cruciale, e Marc Marquez, con la sua performance straordinaria, si è ritagliato un ruolo da protagonista in questa appassionante sfida.