Obiettivi chiari per Marcel Jacobs che vuole confermarsi alle Olimpiadi e non solo, per farlo ha deciso di cambiare tutto.
Trent’anni ormai alle porte per l’atleta azzurro originario del Texas che alle Olimpiadi di Tokyo del 2020, andate però in scena nel 2021 a causa della crisi sanitaria, ha dimostrato di essere l’uomo più veloce del mondo. Sicuramente un grande riconoscimento per lui e anche per lo sport nostrano che proprio in quell’edizione si è tolto delle bellissime soddisfazioni portando a casa diverse medaglie anche iridate.
Traguardi che Marcell Jacobs spera di poter replicare anche nelle prossime competizioni, nell’anno dei suoi trent’anni ci saranno i nuovi giochi Olimpici e l’atleta nato ad El Paso – da papà statunitense e da mamma italiana – non spera solo di poter partecipare ma anche di tornare ad essere protagonista guadagnando il gradino più alto del podio proprio come l’ultima volta.
Per riuscirci il campione ha deciso di prendere una decisione che ha in parte fatto storcere il naso al pubblico. Se la scelta presa da Jacobs sia stata la migliore solo il tempo potrà dirlo, la cosa certa è che il piano dovesse fallire difficilmente verrebbe risparmiato da critiche che qualcuno ha già deciso di muovere nei suoi confronti. La notizia sta facendo il giro del mondo.
Jacobs cambia tutto: il piano dell’atleta per Europei e Olimpiadi
Colpo di scena nella vita del velocista che in questi mesi è tornato a lavorare tanto, come ha lui stesso dichiarato, per presentarsi a Parigi 2024 per difendere il titolo di campione olimpionico dei 100 metri. E se ci scappa, di bissare anche i traguardi ottenuti nella staffetta. Per riuscirci Jacobs ha deciso di cambiare vita partendo dal preparatore atletico.
Addio dunque al coach Paolo Camossi, lo stesso che ha contribuito all’ormai leggendaria vittoria ottenuta durante le ultime Olimpiadi, e valigia in mano per l’atleta che ha deciso anche di salutare la città che lo ha ospitato negli ultimissimi anni. Trasloco da Roma per Jacobs che ha optato per il trasferimento negli USA, sarà lì che si preparerà per i prossimi impegni.
Ritorno a casa, quindi, per l’atleta italiano che in vista delle Olimpiadi ha preferito cambiare piano di lavoro quando alla competizione mancano ormai pochi mesi. La kermesse parigina si terrà infatti nell’estate del prossimo anno. Ora il quartier generale del classe 1994 è Jacksonville, cittadina della Florida, dove ad attenderlo ha trovato Rana Reider. Sarà lui ora il coach che dovrà prepararlo prima per gli Europei e poi per le Olimpiadi. In entrambi i casi Jacobs dovrà difendere il titolo.
