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Marc Marquez torna sul luogo del delitto: deve rifarsi

Il secondo round della stagione 2024 del MotoGP porta il circus a due ruote  all’Autodromo Internacional do Algarve di Portimao, meglio note come le montagne russe, una sorta di luogo del delitto per Marc Marquez che torna nell’Agarve dove lo scorso anno ha rimediato una enorme delusione.

Edizione 2023, Marquez verso l’orlo del precipizio

La scorsa stagione è iniziata sulla pista dell’Algarve e l’inizio non poteva essere più incoraggiante per l’otto volte iridato che, contro ogni previsione ha ottenuto la pole e ha concluso sabato con un combattutissimo podio nel primo sprint nella storia della MotoGP. Domenica, però, la storia è cambiata profondamente, perché un eccesso di voglia dell’allora pilota della Honda lo ha portato a entrare in una curva con troppa aggressività, toccare Jorge Martín, che ha perso alcune posizioni preziose a causa sua, e portare a terra con sé Miguel Oliveira. I due si sono infortunati e sono stati assenti in diverse gare. Marc è ricomparso a Le Mans, dando poi il via a una stagione con più delusioni che gioie, chiusa con un record di cadute in un anno (28) di cui ben cinque al Sachsenring.

Favoriti e outsider: su chi puntare per la vittoria?

Marc Marquez
Immagine | Epa

Tutto questo ormai è storia. L’otto volte campione del mondo ha già capito che la vita gli sarà più facile dietro il manubrio di una Ducati. Resta da capire se abbastanza per puntare alla vittoria. Lo ha subito capito anche Dall’Igna: “Marc ha già dimostrato tutto il suo talento e la sua classe attraverso un’innata capacità di adattamento ed è un temibile contendente su una moto per lui completamente nuova”. Chi saranno i suoi avversari? Jorge Martin (Prima Pramac Racing) che vince la Sprint Race e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) che vince la gara rappresenta il remake di un film già visto a più latitudini nella passata stagione. Anche Marc Marquez (Gresini Racing) si è goduto il suo weekend di debutto con la Ducati.

Dunque chi scegliere a Portimao? È una bella domanda. Quei quattro piloti che hanno dominato le classifiche in Qatar rappresentano tutti un’ottima scelta, non solo per Portimao ma per la stagione. Bagnaia ha fatto doppietta al GP del Portogallo dello scorso anno e ha vinto in Algarve nel 2021, quindi è ovvio che il campione del mondo in carica sia lo stragrande favorito. Binder, se manterrà la forma del Qatar, potrebbe anche dire la sua. Non ha avuto il miglior fine settimana in Portogallo l’anno scorso, ma un sesto posto in gara non è stato un brutto risultato.

 

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