
Marani: l'esclusione di Turris e Taranto è un colpo duro per il campionato - ©ANSA Photo
L’esclusione della Turris e del Taranto dal campionato di Serie C ha generato un acceso dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Questa decisione, presa dal Tribunale Federale Nazionale (TFN), non rappresenta solo un duro colpo per le due squadre, ma un grave danno per l’intero campionato. Matteo Marani, presidente della Lega Pro, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo a questa situazione, evidenziando l’impatto che tale esclusione avrà non solo sulle società coinvolte, ma anche sull’immagine e sullo sviluppo della Serie C.
Situazione delle squadre coinvolte
La situazione delle due squadre, Turris e Taranto, è particolarmente delicata. Entrambi i club hanno una lunga storia e una base di tifosi appassionati che li supportano anche nei momenti difficili. L’esclusione di queste società dal campionato non solo priva i tifosi della possibilità di seguire le loro squadre, ma ha anche ripercussioni economiche e sociali significative sulle rispettive città. Ecco alcuni aspetti da considerare:
- Taranto: città portuale con una tradizione calcistica ricca.
- Torre del Greco: nota per il suo legame con il mare e la pesca.
Conseguenze per il campionato
Marani ha sottolineato che le conseguenze di questa esclusione non si limitano alle sole due società. Infatti, il campionato di Serie C sta attraversando un periodo di rinnovamento, con l’obiettivo di elevare la qualità del “prodotto” calcistico italiano. Le esclusioni di club storici come Turris e Taranto minacciano di compromettere questo processo, influenzando la competitività del campionato e l’interesse di sponsor e media.
Il presidente della Lega Pro ha anche ribadito l’importanza di rispettare le scadenze federali, evidenziando la necessità di controlli rigorosi sui pagamenti e sull’iscrizione ai campionati. La Lega Pro è pronta a collaborare con il presidente della Figc per rafforzare il sistema di controlli, anticipando un piano industriale volto a garantire requisiti più severi per l’iscrizione.
Reazioni e impatti economici
La reazione dei tifosi è stata immediata e intensa. I sostenitori delle due squadre hanno espresso la loro frustrazione attraverso i social media e manifestazioni pubbliche. La passione per le proprie squadre è fondamentale per la cultura calcistica italiana, e l’esclusione di club come Turris e Taranto mette a rischio la continuità delle tradizioni locali e la coesione sociale.
Inoltre, è cruciale considerare l’impatto economico di queste esclusioni sulle città coinvolte. Il calcio rappresenta una fonte significativa di reddito per molte attività locali, dai ristoranti ai negozi di abbigliamento sportivo. La mancanza di partite e di eventi correlati riduce il fatturato non solo delle società, ma anche delle piccole e medie imprese che dipendono dall’afflusso di tifosi.
In conclusione, l’esclusione di Turris e Taranto dal campionato di Serie C rappresenta una questione complessa che coinvolge non solo le società, ma anche le comunità locali e l’intero sistema calcistico italiano. La risposta della Lega Pro e della Figc sarà cruciale per garantire che situazioni simili non si ripetano in futuro e per preservare la salute del calcio italiano.