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Mappa delle penalizzazioni: 12 punti tra sei società in Serie C

La Serie C italiana sta attraversando un periodo turbolento a causa delle numerose penalizzazioni inflitte a diverse squadre per irregolarità amministrative. Sei società sono coinvolte in questo complesso scenario, con una sottrazione complessiva di 12 punti rispetto a quelli ottenuti sul campo. Le penalizzazioni sono il risultato di una serie di inadempienze finanziarie che sono state scoperte dagli organismi di controllo e sanzionate dalla giustizia sportiva.

Penalizzazioni nel girone A

Il girone A si distingue come il più virtuoso, con un unico caso di penalizzazione finora, ma la situazione è in continua evoluzione. Infatti, altri due club, Taranto e Turris, hanno già ricevuto notifiche di deferimento, segnalando la possibilità di ulteriori sanzioni. La Triestina è stata la prima squadra a subire una penalizzazione nel girone A, vedendosi sottrarre un punto per irregolarità nel deposito delle garanzie fideiussorie. Questo problema riguarda le società che superano un milione di euro di monte ingaggi per i tesserati, le quali devono garantire il 40% dell’importo eccedente con una fideiussione entro termini prestabiliti.

Situazione critica nel girone B

Nel girone B, la Spal è stata colpita da una penalizzazione di tre punti a causa di inadempienze relative alle ritenute Irpef e ai contributi Inps per i mesi di gennaio e febbraio 2024. Nonostante il ricorso presentato dal club, la Corte d’appello della FIGC ha confermato la sanzione. La Ternana, un’altra squadra del girone B, ha subito una penalizzazione di due punti per il mancato pagamento delle ritenute Irpef relative ai mesi di maggio e giugno 2024. Con il cambio di proprietà, il nuovo presidente Stefano D’Alessandro ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso, sperando di ottenere una riduzione della sanzione.

Accordi e nuove difficoltà finanziarie

La Turris ha raggiunto un accordo di patteggiamento con la procura FIGC per il mancato deposito della fideiussione integrativa, ma ulteriori problemi finanziari sono emersi con un nuovo deferimento per il mancato pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps per i mesi di luglio e agosto 2024. Il Catania ha affrontato una situazione simile, ricevendo un punto di penalizzazione per irregolarità nella presentazione della fideiussione integrativa. Queste difficoltà hanno avuto un impatto anche sulle scelte tecniche, impedendo all’allenatore di schierare nuovi acquisti in alcune competizioni.

Il caso emblematico del Taranto

Il caso più recente e significativo riguarda il Taranto, che è stato penalizzato di quattro punti durante la transizione della proprietà del club da Massimo Giove ad Apex Capital Global, rappresentato da Mark Campbell. La penalizzazione è stata inflitta per il mancato pagamento, entro il termine del primo agosto, degli emolumenti ai tesserati per il mese di giugno 2024. La situazione è ulteriormente complicata dal recente deferimento per il mancato rispetto del termine del 16 ottobre per i pagamenti di luglio e agosto.

Impatto delle penalizzazioni sulla Serie C

Queste penalizzazioni stanno influenzando significativamente le classifiche dei gironi della Serie C, creando ulteriore incertezza per le squadre coinvolte e complicando la corsa alla promozione e alla salvezza. Le società colpite stanno cercando di affrontare le conseguenze delle sanzioni e di mettere in ordine le loro finanze per evitare ulteriori penalizzazioni. Tuttavia, la possibilità di ulteriori deferimenti e sanzioni rimane una preoccupazione costante, poiché le autorità continuano a monitorare attentamente il rispetto delle normative finanziarie da parte dei club.

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