La straordinaria performance di Alice Mangione durante il meeting di Karlsruhe, in Germania, ha segnato un nuovo capitolo nella storia dell’atletica italiana. Con un tempo di 51″75, la giovane atleta ha abbattuto il precedente record nazionale indoor dei 400 metri femminili, che resisteva da ben 29 anni, stabilito da Virna De Angeli nel 1996. Questo traguardo non solo rappresenta un grande successo personale per Mangione, ma evidenzia anche la sua crescita costante come atleta di punta nel panorama dell’atletica leggera.
La gara di Karlsruhe
La competizione di Karlsruhe è stata cruciale per la carriera di Mangione. Ecco alcuni punti salienti della sua performance:
- Record battuto: Con il suo tempo di 51″75, ha superato il precedente record di 52″17.
- Miglioramento personale: Ha migliorato il suo personale di quasi un secondo, scendendo da 52″60 nel 2022.
- Primo posto: Si è aggiudicata il primo posto nella tappa Gold del World Indoor Tour.
Nella stessa gara, ha battuto la britannica Lina Nielsen, che ha registrato un rispettabile 51″93, ma non è riuscita a tenere il passo dell’azzurra. Questo successo non sorprende chi segue la carriera di Mangione, che ha già dimostrato di essere una delle atlete più promettenti nel contesto dell’atletica leggera italiana.
Il percorso di Alice Mangione
Nata a Niscemi, in Sicilia, nel 1995, Alice ha iniziato a correre in giovane età, distinguendosi nei 400 metri, una distanza che richiede velocità e resistenza. Alcuni dei risultati significativi della sua carriera includono:
- Medaglia d’argento con la staffetta 4×400 mista agli Europei di Monaco nel 2022.
- Partecipazione alla staffetta 4×400 donne agli Europei indoor di due anni fa.
Questi successi hanno contribuito a collocarla tra le migliori atlete italiane di sempre. Infatti, è diventata la seconda italiana di sempre all’aperto nei 400 metri, grazie al suo tempo di 51″07 ottenuto durante i Giochi Olimpici di Parigi nel 2024.
Un futuro promettente
La performance di Karlsruhe è un traguardo non solo per Mangione, ma anche per l’atletica italiana. L’abbattimento di un record così datato evidenzia l’evoluzione delle prestazioni e il crescente livello di competitività degli atleti italiani. Con i prossimi Campionati Europei e le Olimpiadi in vista, Mangione avrà l’opportunità di misurarsi con le migliori atlete del mondo.
La sua storia è un esempio di come il talento, unito a un lavoro costante e a un supporto adeguato, possa portare a risultati straordinari. Il futuro di Alice Mangione appare luminoso, e il suo recente primato è un chiaro segnale di come l’atletica italiana continui a crescere e a brillare sulla scena internazionale. Con la sua perseveranza e dedizione, è destinata a diventare un simbolo di eccellenza nello sport e una fonte d’ispirazione per le giovani generazioni di atleti.