
Malagò: un addio al Coni tra successi e prestigio - ©ANSA Photo
Giovanni Malagò, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), ha recentemente concluso il suo mandato con una conferenza stampa che ha messo in luce i risultati ottenuti durante il suo periodo alla guida dell’ente. Malagò ha espresso la sua soddisfazione per quanto realizzato, affermando: “Lascio un Coni prestigioso e con grandi risultati, con diverse manifestazioni che renderanno grande questo Paese.” Le sue parole non sono solo un bilancio della sua esperienza, ma anche un augurio per il futuro dello sport italiano.
un mandato ricco di sfide e successi
Malagò ha descritto il suo periodo come “bello, importante e anche complicato”. Ha affrontato numerose sfide, in particolare quelle legate alla pandemia di COVID-19, che ha avuto un impatto significativo sul mondo dello sport. Nonostante queste difficoltà, ha sottolineato come il Coni sia riuscito ad adattarsi e a continuare a promuovere lo sport italiano, rendendo il Paese un punto di riferimento a livello internazionale.
Un elemento chiave del suo operato è stata l’importanza delle relazioni istituzionali. Malagò ha affermato: “Il bello di essere presidente di un ente pubblico è che hai due mamme o due papà che sono il Cio e il Governo.” Questa sinergia ha giocato un ruolo cruciale nel successo di eventi sportivi, tra cui le Olimpiadi di Tokyo 2020, che si sono svolte nel 2021 a causa della pandemia.
risultati straordinari per gli atleti italiani
Il presidente uscente ha evidenziato il supporto fornito agli atleti italiani, che hanno ottenuto risultati eccezionali alle ultime Olimpiadi, portando a casa un numero record di medaglie. L’Italia ha brillato in diverse discipline, tra cui:
- Scherma
- Nuoto
- Ciclismo
- Atletica leggera
Questi successi sono il risultato di un lavoro di squadra tra atleti, allenatori e dirigenti sportivi, che hanno collaborato per raggiungere obiettivi ambiziosi.
Malagò ha anche espresso il desiderio che il suo successore continui a promuovere l’unità nel mondo dello sport, fondamentale per garantire che gli atleti italiani possano competere al massimo livello senza divisioni interne.
un futuro da costruire insieme
In un contesto di nuove sfide, come l’inclusione e la sostenibilità, il messaggio di Malagò è chiaro: la coesione e la collaborazione tra le diverse realtà sportive sono essenziali. Il Coni ha avviato iniziative per promuovere la diversità e l’inclusione nello sport, cercando di coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani, soprattutto quelli provenienti da contesti svantaggiati.
Malagò ha messo in evidenza l’importanza delle manifestazioni sportive in programma, come il Campionato Europeo di calcio femminile e i Mondiali di atletica leggera, che non solo offrono una vetrina per gli atleti, ma contribuiscono anche a promuovere il turismo e l’economia del Paese. L’abilità di attrarre eventi di rilevanza internazionale è un segno del prestigio del Coni e della fiducia riposta nell’Italia come nazione ospitante.
La conferenza stampa di Malagò ha rappresentato un momento di riflessione sul passato e sul futuro dello sport italiano. Con una carriera caratterizzata da successi e sfide superate, Malagò lascia un’eredità importante. La sua leadership ha contribuito a rafforzare il prestigio del Coni, che oggi è riconosciuto come un ente forte e rispettato a livello internazionale.
In un clima di cambiamenti e rinnovamento, sarà interessante osservare quale direzione prenderà il Coni con il nuovo presidente. Le parole di Malagò, che si congeda con un messaggio di speranza e continuità, lasciano intravedere un futuro promettente per lo sport italiano. La sua visione di un Coni unito e proattivo potrebbe essere la chiave per affrontare le sfide che il mondo sportivo si troverà a dover affrontare nei prossimi anni.