Il mondo dello sport italiano è attualmente in una fase di transizione e rinnovamento, con particolare attenzione all’ottimizzazione degli spazi e degli immobili utilizzati dagli organismi sportivi. In questo contesto, si è svolto un incontro significativo tra il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e i vertici di Sport e Salute, Marco Mezzaroma e Diego Nepi Molineris. Il tema centrale dell’incontro è stato il progetto “Sestante”, un’iniziativa ambiziosa che mira a rendere più efficienti gli immobili gestiti dalla società in house del Governo, attualmente utilizzati da vari organismi sportivi.
Il progetto “Sestante” e i suoi obiettivi
Il progetto “Sestante” si propone di ristrutturare e modernizzare gli spazi dedicati allo sport, con l’obiettivo di generare nuove risorse per il sistema sportivo italiano. Attraverso il pagamento di un canone di locazione, i fondi ottenuti verranno reinvestiti in migliorie strutturali e funzionali. Giovanni Malagò ha accolto con favore questa proposta, sottolineando l’importanza di avere a disposizione spazi rinnovati e all’avanguardia per soddisfare le esigenze delle diverse federazioni e associazioni sportive.
Un incontro costruttivo
L’incontro si è svolto in un clima cordiale e proficuo, dopo che Malagò ha ricevuto richieste specifiche dai presidenti degli organismi sportivi. Queste richieste riguardavano le tempistiche di attuazione del progetto, considerate piuttosto stringenti. È emersa così l’esigenza di trovare un accordo per allungare i termini per una risposta adeguata da parte delle federazioni. I punti salienti discussi includono:
- Proroga del termine per la comunicazione delle esigenze in merito a servizi e spazi al 31 gennaio 2025.
- Scadenza per la conclusione degli accordi sull’utilizzo degli spazi e dei servizi fissata al 28 febbraio 2025.
Queste proroghe sono state accolte con sollievo, poiché consentono alle federazioni di pianificare con maggiore attenzione.
Un contesto di riforma e sostenibilità
Il progetto “Sestante” si inserisce in un contesto più ampio di riforma del sistema sportivo italiano, volto a rendere le strutture più accessibili e funzionali. Negli ultimi anni, è emersa l’urgenza di modernizzare le infrastrutture sportive, molte delle quali risalgono a decenni fa e non sono più in linea con le moderne esigenze di praticanti e atleti. Le nuove linee guida del governo, sostenute dal Ministero dello Sport, si concentrano sulla creazione di ambienti sportivi inclusivi, sicuri e sostenibili.
Inoltre, l’incontro ha affrontato anche tematiche legate alla sostenibilità economica degli organismi sportivi. Con l’attenzione crescente verso la gestione responsabile delle risorse, è fondamentale che le federazioni possano accedere a spazi non solo adeguati alle loro necessità, ma anche in grado di garantire un supporto economico per le loro attività. Il progetto “Sestante” rappresenta quindi un’opportunità per migliorare la situazione economica del settore.
La valorizzazione degli spazi sportivi non è solo una questione logistica, ma anche culturale. Gli impianti sportivi sono luoghi di aggregazione e socializzazione essenziali per le comunità. In un contesto in cui l’attenzione verso il benessere fisico e mentale è in costante crescita, il miglioramento delle infrastrutture sportive diventa ancora più rilevante. L’incontro tra Malagò e i rappresentanti di Sport e Salute evidenzia un impegno condiviso verso un futuro migliore per il sistema sportivo italiano, dove la qualità degli spazi e l’accessibilità siano al centro delle politiche di sviluppo.