Il mondo dello sport si ritrova a piangere una perdita importantissima, avvenuta proprio nel corso di una partita e in modo del tutto inaspettato. Ecco che cosa è accaduto.
Lo sport nasce innanzitutto per essere come un momento di divertimento e in cui si vuole assecondare una passione, cosa che non può che essere valida sia per chi lo pratica in prima persona, sia per i tifosi. Questo dovrebbe essere valido a tutti i livelli, professionisti compresi, nonostante per loro la posta in palio non possa che essere alta.
Nonostante questo, anche in un ambito simile non possono esser escluse le esperienze negative e gli incidenti dalle tragiche conseguenze. È quello che è accaduto nell’ultimo weekend in Inghilterra, dove ha perso la vita Adam Johnson, giocatore di hockey su ghiaccio, che militava nei Nottingham Panthers nella Elite League inglese.
Lo sport piange la scomparsa di un ragazzo sfortunato
Adam Johnson ha perso la vita sabato 28 ottobre nel corso della sfida tra la sua squadra e gli Sheffield Steelers, disputata proprio a Sheffield. Tutto è avvenuto in seguito a una tragica fatalità: il 29enne era in campo ed è stato colpito improvvisamente per una strana dinamica di gioco dal pattino di un avversario, che gli ha tranciato la gola.
Tutti i presenti, sia i giocatori sia le persone sugli spalti, si sono subito spaventati e hanno compreso come la situazione fosse delicata, soprattutto per l’elevata quantità di sangue che il giovane ha perso. Sulla base della testimonianza di uno spettatore riportata dal MailOnline, lui avrebbe addirittura cercato di rialzarsi nonostante la grave ferita e il dolore e ha ripreso a giocare, per poi accasciarsi a terra privo di sensi.
I soccorritori hanno provveduto a effettuargli la rianimazione cardiopolmonare, per poi trasferirlo nell’arco di pochi minuti in ospedale, ma qui è deceduto. L’arena era stata nel frattempo evacuata, ma erano in tantissimi a piangere e a disperarsi dopo avere assistito all’episodio, pur non essendo ancora a conoscenza del tragico epilogo.
Una grave perdita per la sua squadra
La morte di Adam Johnson non ha potuto che gettare nello sconforto non solo i presenti che hanno assistito all’incidente, ma anche i suoi compagni di squadra. Questo non può che essre la conferma di come una tragica fatalità possa cambiare il corso delle cose in maniera decisiva, anche nel mondo dello sport.
Johnson era nato nel Minnesota il 22 giugno 1994 ed era arrivato nelle file del Nottingham nel corso della scorsa estate. Pur non avendo ancora compiuto 30 anni, nel corso della sua carriera aveva avuto modo di giocare in alcuni dei campionati più importanti del mondo, comprese 13 partite con i Pittsburgh Penguins nella National Hockey League. Nel 2020-2021, invece, aveva giocato a Malmoe nella SHL, la massima serie svedese, l’anno dopo in Germania ad Augsburg.
