
L'United in crisi: il costo milionari dell'esonero di Ten Hag - ©ANSA Photo
Il Manchester United, uno dei club calcistici più prestigiosi al mondo, si trova attualmente in una profonda crisi finanziaria e sportiva. I recenti sviluppi sul campo e i risultati economici del club hanno sollevato gravi preoccupazioni tra tifosi e investitori. L’analisi dei conti dell’ultima trimestrale, chiusa il 31 dicembre 2024, evidenzia perdite significative e un crollo dei ricavi, segnando un periodo difficile per la storica squadra inglese.
l’esonero di ten hag e le conseguenze economiche
L’esonero dell’allenatore olandese Erik ten Hag ha avuto un impatto devastante sulle finanze del Manchester United. Il club ha speso 14,5 milioni di sterline (circa 17,5 milioni di euro) per liberarsi del tecnico e di altri membri dello staff, inclusi il direttore sportivo Dan Ashworth e alcuni collaboratori. Questi fondi sono stati utilizzati per coprire le spese di liquidazione e per ingaggiare Ruben Amorim, il nuovo allenatore, il cui stipendio ammonta a 11 milioni di sterline. Nonostante questi investimenti, la squadra si trova attualmente al 15° posto nella classifica della Premier League, ben lontana dalle posizioni di vertice attese dai tifosi.
dati finanziari allarmanti
I dati finanziari del club parlano chiaro, evidenziando un calo dei ricavi:
- Ricavi totali: scesi del 12%, passando da 225,8 milioni di sterline nel 2023 a 198,7 milioni nel trimestre appena concluso.
- Ricavi da diritti televisivi: diminuiti del 42%, un fattore cruciale per ogni club della Premier League.
- Utile operativo: crollato a 3,1 milioni di sterline, rispetto ai 27,5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
- Debito: aumentato da 506,6 milioni di sterline a 515,7 milioni, segnalando un deterioramento della situazione economica.
licenziamenti e sfide future
Per cercare di contenere i costi, il Manchester United ha deciso di licenziare circa 250 dipendenti nel 2024. Questa scelta ha suscitato polemiche, coinvolgendo lavoratori essenziali per il funzionamento quotidiano del club. La crisi attuale mette in evidenza le sfide che anche i club più blasonati possono affrontare. La pressione per ottenere risultati immediati, unita alla necessità di investire in nuovi giocatori e tecnici, può portare a decisioni costose e potenzialmente distruttive.
La situazione attuale solleva interrogativi sul futuro della dirigenza e sulla strategia a lungo termine del club. Sarà fondamentale per il Manchester United trovare un equilibrio tra investimenti e sostenibilità economica per tornare a competere ai massimi livelli sia in Inghilterra che in Europa.
Inoltre, l’attuale crisi potrebbe avere ripercussioni sul mercato dei trasferimenti. Con una situazione finanziaria così tesa, il club potrebbe trovarsi costretto a rivedere le proprie strategie di acquisto e vendita, limitando la capacità di attrarre grandi nomi. Questo potrebbe innescare un ciclo vizioso in cui la mancanza di investimenti porta a prestazioni deludenti, influenzando negativamente i ricavi e la capacità di attrarre talenti.
La sfida per il Manchester United è enorme, ma non unica nel panorama calcistico. Altri club storici hanno affrontato situazioni simili e sono riusciti a risollevarsi attraverso una gestione oculata e una visione chiara del futuro. Con le giuste decisioni e un rinnovato spirito di squadra, il Manchester United potrebbe ancora ritrovare la sua strada verso il successo.