Lukaku è tornato a San Siro da avversario, accolto dai fischi dei tifosi dell’Inter che evidentemente non gli hanno perdonato il trasferimento e i modi che hanno portato all’addio del belga ai nerazzurri. Tuttavia, il centravanti della Roma è in buona compagnia: in tanti sono stati accolti con freddezza, o peggio, con sonori fischi.
Osvaldo, Higuain, Ronaldo: fischiati senza successo
A proposito di incroci fra Inter e Roma, vi sono diversi ex che hanno indossato entrambe le maglie. Osvaldo non si è lasciato benissimo con i colori giallorossi e ha spesso lasciato il segno facendo irritare, e non poco, i tifosi della Roma dopo un gol in semirovesciata con la maglia dell’Inter con tanto di esultanza sfrenata sotto il settore ospiti che gli valgono gli insulti di tutto lo stadio. A proposito di centravanti, indimenticabile l’esultanza di Ronaldo il Fenomeno con la maglia… del Milan in un derby della Madonnina. I rossoneri lo avevano riportato in Italia. I tifosi dell’Inter, come con Lukaku, si erano muniti di fischietto per assordarlo. Risultato? Il brasiliano segna e si porta le mani alle orecchie. Un gesto considerato alto tradimento. Fischi che non hanno sortito gli effetti sperati dai tifosi del Napoli nei confronti di Higuain, tornato al San Paolo con la maglia della odiatissima Juventus. L’attaccante argentino risponde ai fischi con il gol. Perlomeno non ha esultato.
Gli allenatori: gli applausi per Mou e Inzaghi
Diverso, invece, il rapporto con gli allenatori. Spalletti, doppio ex di Roma e Inter, è tornato all’Olimpico e ha sempre raccolto sonori fischi dai tifosi giallorossi che hanno faticato a mettere da parte la gestione del finale di carriera di Totti. Tiepida, invece, l’accoglienza a San Siro. Mourinho ha visto dalla tribuna stampa la sfida contro l’Inter di Simone Inzaghi, applauditissimo all’Olimpico, sponda laziale, quando è tornato per la prima volta da avversario. Lo Special One non è ancora riuscito a giocare contro la “sua” Inter in campionato, ma ha avuto una grande accoglienza in Coppa Italia.
L’eccezione: Claudio Ranieri, amato a tutte le latitudini
Amato a livello trasversale, invece, Claudio Ranieri, che nella sua lunghissima carriera ha allenato Inter, Juventus e Roma ma nonostante le forti rivalità che dividono queste tifoserie, è sempre stato apprezzatissimo. La sua grande signorilità lo ha reso uno dei tecnici più apprezzati. Tutta Italia ha tifato per lui nella cavalcata con il Leicester alla conquista di una storica Premier League con le foxes. Memorabile, nella semifinale di Conference League fra Roma e Leicester, l’abbraccio di entrambe le tifoserie: al di là dei colori. Amatissimo.
