L’America’s Cup a Barcellona: un trionfo per il team New Zealand
La 37ª edizione dell’America’s Cup, svoltasi a Barcellona, ha visto il trionfo del team New Zealand, che ha conquistato il trofeo per la quinta volta nella sua storia, concludendo la competizione con un punteggio di 7-2. In una giornata caratterizzata da poco vento, ma da un’atmosfera elettrizzante, i neozelandesi si sono dimostrati ancora una volta imbattibili, confermando il loro dominio nella regata più prestigiosa del mondo. La vittoria è stata suggellata dal prezioso Louis Vuitton Trophy Trunk, il baule iconico che custodisce il trofeo, confermando l’inossidabile connubio tra il lusso francese e lo sport velico d’élite.
Il ruolo di Louis Vuitton nell’America’s Cup
Louis Vuitton, celebre maison del lusso, ha confermato il suo ruolo di title sponsor dell’America’s Cup anche per le future edizioni. Pietro Beccari, presidente e CEO dell’azienda, ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno alla competizione e ha sottolineato come le tecnologie avanzate delle “barche volanti” abbiano reso l’evento facilmente accessibile anche a chi non è un appassionato di vela. Beccari ha ribadito l’intenzione di continuare a sostenere la regata, a meno che le condizioni non diventino impraticabili, scherzando sul fatto che persino una competizione su barche a remi non li allontanerebbe dal loro impegno.
La futura location dell’America’s Cup
Uno degli aspetti cruciali che verranno decisi nei prossimi mesi sarà la location della prossima edizione, prevista per il 2026 o 2027. Le voci indicano diverse possibilità, tra cui Gedda in Arabia Saudita, ma Beccari ha espresso una preferenza per una location europea, sottolineando come l’autenticità e la tradizione del vecchio continente siano caratteristiche difficili da replicare altrove. Barcellona, Valencia e perfino alcune località italiane sono tra le opzioni considerate, con l’intento di mantenere il prestigio che Louis Vuitton ha contribuito a riportare alla competizione.
Louis Vuitton: simbolo di eccellenza e tradizione
Louis Vuitton non è solo uno sponsor, ma un simbolo di eccellenza e tradizione che accompagna l’America’s Cup da decenni. Il primo Louis Vuitton Trophy Trunk è stato creato nel 1988, e da allora è diventato una parte fondamentale della cerimonia di premiazione, trasportando trofei di varie discipline sportive, dal calcio al tennis. Lo slogan “La vittoria viaggia in Louis Vuitton” non è solo un motto, ma una celebrazione della partnership tra la maison e le competizioni sportive più prestigiose del mondo.
L’assenza di Luna Rossa e il futuro della competizione
Nonostante il successo dell’evento, c’è stata una nota di rammarico per l’assenza del team italiano Luna Rossa nella finale. Beccari ha espresso il suo dispiacere, riconoscendo il potenziale della barca italiana e la bravura del team, che però ha commesso errori di navigazione fatali. Max Sirena, il timoniere di Luna Rossa, ha riconosciuto che la loro imbarcazione era veloce, ma i kiwi si sono dimostrati più abili, portandosi a casa il trofeo per la terza volta consecutiva, un record ineguagliato nel recente passato.
Un futuro promettente per l’America’s Cup
Il futuro dell’America’s Cup sembra quindi promettente, con la continua partecipazione di Louis Vuitton che assicura un livello di eleganza e prestigio difficilmente eguagliabile. Le decisioni riguardanti la prossima edizione, dalla location alla partecipazione di team femminili, saranno cruciali per mantenere l’interesse e l’innovazione che hanno caratterizzato le recenti edizioni. La sfida ora è mantenere viva la tradizione e, allo stesso tempo, abbracciare le novità che rendono l’America’s Cup non solo una competizione sportiva, ma un evento globale che unisce tecnologia, cultura e passione per la vela.