Lotito risponde alle accuse di mafia e parla della sfida con l’inter

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha nuovamente attirato l’attenzione con le sue dichiarazioni incisive durante la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro del CONI, un riconoscimento che sottolinea il suo impegno nel mondo del calcio. La sua loquacità ha affrontato temi cruciali, dall’antisemitismo e razzismo nel calcio, alla situazione economica del calcio italiano, fino alla prossima sfida contro l’Inter.

Lotito e le accuse di razzismo

Lotito ha dedicato parte del suo intervento alla questione delle offese razziste e antisemite rivolte ai tifosi biancocelesti durante il match di Europa League contro l’Ajax. Ha dichiarato: “C’è un iter intrapreso”, riferendosi alle azioni legali avviate dalla società. Ha sottolineato che le accuse di fascismo e antisemitismo rivolte alla Lazio sono “fuori luogo” e non rispecchiano la realtà. La Lazio, storicamente accusata di tali ideologie, ha sempre visto Lotito difendere la sua posizione, esprimendo incredulità di fronte a chi lo definisce “presidente di stampo mafioso”.

La necessità di cambiamenti nel calcio italiano

Parlando della situazione più ampia del calcio italiano, Lotito ha evidenziato l’urgenza di cambiamenti significativi. Ha affermato: “C’è bisogno di tante cose, come iniziative che possono portare ricavi aggiuntivi”, ponendo l’accento sulla necessità di investimenti per migliorare le infrastrutture, in particolare gli stadi. Ha insistito sull’importanza di un programma serio per garantire un equilibrio economico-finanziario nel calcio, sottolineando che la manovra in discussione è attualmente incardinata alla Camera.

La Lazio e la scelta dell’allenatore

Riguardo alla Lazio e alla recente scelta di Marco Baroni come allenatore, Lotito ha affermato: “Quando l’ho scelto ero convinto, non certo per far retrocedere la Lazio”. Nonostante le critiche e le manifestazioni contro di lui, il presidente ha ribadito che “i fatti mi stanno dando ragione”. Ha messo in evidenza l’importanza della meritocrazia e del lavoro di squadra, affermando che “è giusto che giochi chi è funzionale e pronto”.

La Lazio sta vivendo un momento positivo e Lotito spera che questa continui a mostrarsi nella prossima sfida contro l’Inter. Ha dichiarato: “Non faccio pronostici, spero che la squadra mantenga il profilo di unione e determinazione”, evidenziando come la squadra stia divertendo i tifosi.

Infine, ha parlato della trasmissione della partita in chiaro su Dazn, sostenendo che “è un valore aggiunto e riavvicina i tifosi al calcio”. Questa iniziativa potrebbe rappresentare un passo significativo verso il rafforzamento del legame tra la squadra e i suoi sostenitori, un aspetto cruciale per la crescita del club e il futuro del calcio in Italia.

In un contesto in cui il calcio è sempre più sotto i riflettori per questioni di razzismo e disuguaglianza, le parole di Lotito si fanno sentire come una difesa non solo della sua società, ma di un’intera cultura sportiva che cerca di risollevarsi. Con un occhio al futuro e una gestione più responsabile, il presidente biancoceleste sembra pronto a guidare la sua squadra verso nuove sfide e successi, mantenendo vivo il dialogo con i tifosi e l’intera comunità calcistica.