La recente decisione della sindaca di Amsterdam, Femke Halsema, di chiudere l’accesso allo stadio ai tifosi laziali per la partita di Europa League contro l’Ajax ha sollevato un’ondata di indignazione. Questo provvedimento è stato comunicato solo dopo che circa 3000 tifosi avevano già acquistato i biglietti, prenotato voli e riservato stanze in albergo, creando un clima di profondo malcontento tra i sostenitori della Lazio.
La lettera di Lotito alla sindaca
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha deciso di non restare in silenzio e ha inviato una lettera formale alla sindaca, esprimendo la sua contrarietà a questo provvedimento. Nella missiva, ha dichiarato: “Scriviamo formalmente per contestare e condannare l’inquietante lettera a firma della Sindaca di Amsterdam che lede l’onore e l’immagine della comunità che rappresentiamo”. Lotito ha messo in evidenza come le misure adottate dalle autorità olandesi non rispettino i principi giuridici fondamentali dell’Unione Europea, evidenziando l’importanza di una corretta organizzazione in termini di sicurezza e accoglienza per gli eventi sportivi.
Azioni legali per il risarcimento
La Lazio ha annunciato l’intenzione di intraprendere azioni legali per richiedere il risarcimento delle spese sostenute dai tifosi. Lotito ha affermato che le autorità dovranno farsi carico della restituzione delle somme trattenute dagli hotel per l’affitto delle camere e ha sottolineato la necessità di interloquire con le compagnie aeree per il rimborso dei biglietti aerei.
- Richiesta di risarcimento per le spese alberghiere.
- Interlocuzione con le compagnie aeree per i rimborsi.
- Dissuadere i tifosi dal viaggiare verso Amsterdam.
Un appello al dialogo
La lettera di Lotito non rappresenta solo una contestazione, ma un appello a un dialogo costruttivo tra le autorità sportive e le istituzioni locali. La Lazio si aspetta una risposta da Amsterdam entro l’inizio della prossima settimana; in caso contrario, la società ha già avvertito che si riserva il diritto di intraprendere le opportune azioni legali per tutelare i diritti dei suoi tifosi.
In un contesto sportivo sempre più globalizzato, i tifosi non sono solo spettatori, ma ambasciatori delle loro culture e passioni. La loro presenza dovrebbe essere celebrata, non ostacolata. L’auspicio è che questa situazione possa essere risolta rapidamente, privilegiando il dialogo e la comprensione reciproca, affinché eventi simili non si ripetano più in futuro. La Lazio, ora più che mai, è decisa a difendere i suoi tifosi e la propria dignità, facendo appello a un senso di giustizia e rispetto che dovrebbe caratterizzare ogni manifestazione sportiva.
