Nuovo episodio turbolento in NBA legato alle decisioni arbitrali. In questa occasione sono stati i Lakers, e soprattutto LeBron James a rimarcare quelli che, a loro avviso, sono una serie di errori che li avrebbero danneggiati in occasione delle loro ultime partite e, di conseguenza, nella classifica generale.
Non è un buon inizio di stagione, eufemismo, per i Lakers. Dopo la sconfitta per 108-107 contro i Miami Heat, lo score è impietoso: 0-4 in casa dall’inizio del campionato. Comprensibile, anche alla luce di una spirale di risultati negativi che si sarebbe potuta interrompere, che le decisioni arbitrali possano trasformarsi nelle pietre dello scandalo. Di certo, rappresentano un fattore determinante per spostare l’ago della bilancia di una sfida così equilibrata.
In questo senso, la sensazione è che in quel di Los Angeles le scelte dei direttori di gara possano aver avvantaggiato, chiaramente in totale buonafede, i Miami. Di certo quanto basta per spingere i Los Angeles Lakers a inviare un video che racchiude tutti i presunti torti subiti in queste prime settimane, in particolar modo da LeBron James. Al momento non si conosce la risposta dell’NBA a questa denuncia formale sollevata dagli uffici di una delle franchigie più importanti e mediatiche della lega .
LeBron James che, come la sua squadra, si considera il più colpito da queste decisioni arbitrali, è uscito sia sui media che sui social network per denunciare questa situazione: “La partita non si vince né si perde negli ultimi 2 minuti! Se si conosce il gioco, le cose che accadono durante il primo, il secondo, il terzo e i primi 10 minuti del quarto, hanno il maggiore impatto sui risultati”. Benzina sul fuoco dopo le dichiarazioni post partita: “Non so cosa dire, parlo con gli arbitri rispettosamente per spiegare loro cosa sta succedendo e vado sulla linea di tiro libero solo un paio di volte a partita e a volte nemmeno quello. Sta succedendo qualcosa di strano”.
In effetti, qualcosa di insolito, c’è. Al netto delle decisioni arbitrali più o meno discutibili, la sfida lascia anche in eredità la peggiore media di LeBron dalla lunetta. Il “re” ha messo a segno appena 4 tiri liberi, quanto basta per sollevare anche qualche dubbio sulla efficacia dei Lakers in questo inizio di stagione. Appare necessario, oltre a una maggiore serenità, anche qualche nuova soluzione di gioco per invertire la rotta.
Oggi è una giornata ricca di emozioni per gli appassionati di calcio, con diverse competizioni…
Il mondo del calcio è un palcoscenico di opportunità e insidie, dove le aspettative possono…
La sfida tra Milan e Juventus non è solo un incontro di campionato, ma un…
La Formula 1 è tornata a Las Vegas per il Gran Premio più atteso della…
Il Gran Premio di Formula Uno di Las Vegas si avvicina e le scuderie sono…
La stagione regolare della NBA è un lungo percorso fatto di alti e bassi, ma…