L’Italia inizia il Sei Nazioni con una rimonta che lascia sperare nonostante il ko FOTO

Inizia con una sconfitta il Sei Nazioni 2025 per la nazionale italiana di rugby, che a Murrayfield ha affrontato una Scozia decisamente in forma. La partita, caratterizzata da momenti di grande intensità e da una rimonta parziale degli azzurri, si è conclusa con il punteggio di 31-19 per i padroni di casa. Il CT dell’Italia, Gonzalo Quesada, ha analizzato il match con un misto di rassegnazione e voglia di migliorare, sottolineando come gli errori difensivi abbiano avuto un peso significativo sulla prestazione della sua squadra. “La differenza sono le due o tre mete concesse agevolmente, che di solito controlliamo. In attacco non sempre tutto ha funzionato, si vede che manca del lavoro”, ha dichiarato Quesada, richiamando l’attenzione sulla necessità di lavorare per non perdere palloni cruciali.

Dominio scozzese nel primo tempo

Il primo tempo ha visto la Scozia dominare il campo, imponendo un ritmo elevato e mettendo in difficoltà l’Italia fin dai primi minuti. Rory Darge e Huw Jones hanno colpito con due mete nei primi venti minuti, portando la Scozia a un vantaggio di 14-6, grazie anche a un paio di calci piazzati di Paolo Allan. Nonostante gli sforzi azzurri, la Scozia ha continuato a costruire il suo gioco, con Ben White che ha segnato la terza meta, ampliando il divario sul punteggio a 19-9.

L’Italia ha dimostrato una certa resilienza, e la difesa, pur soffrendo nel primo tempo, ha mostrato segni di solidità con interventi chiave di Paolo Garbisi e di Nicotera, che hanno evitato ulteriori danni. Gli azzurri, infatti, sono riusciti a mantenere la partita viva, e al termine della prima frazione si sono trovati sotto di dieci punti, ma con la consapevolezza che tutto era ancora possibile.

Una ripresa promettente

Nella ripresa, l’atteggiamento dell’Italia è cambiato. I ragazzi di Quesada sono scesi in campo con maggiore determinazione e, dopo una serie di placcaggi efficaci, sono riusciti a ottenere un calcio di punizione che Allan ha trasformato, portando il punteggio sul 19-12. Questo gol ha dato un’ulteriore spinta agli azzurri, che hanno cominciato a crederci di più.

Il momento decisivo è arrivato al 46esimo minuto, quando Brex ha intercettato un passaggio di Russell, trovandosi così a tu per tu con la linea di meta scozzese. La sua meta ha riportato il punteggio in parità sul 19-19, scatenando l’entusiasmo tra i tifosi italiani. Tuttavia, la Scozia ha reagito prontamente, riprendendo il controllo della partita. Al 61esimo minuto, Huw Jones ha segnato la sua seconda meta, capitalizzando un errore difensivo degli azzurri e portando la Scozia sul 26-19.

Un finale di lotta

Il finale della partita ha visto un assalto degli italiani, che hanno cercato di ottenere almeno un punto di bonus difensivo, ma la difesa scozzese ha retto bene, impedendo all’Italia di concretizzare le proprie occasioni. L’ultimo tentativo di rimonta è stato vanificato da Huw Jones, che ha segnato la sua terza meta al 66esimo minuto, fissando il punteggio finale sul 31-19.

In questo avvio di Sei Nazioni, l’Italia ha dimostrato di poter competere, ma ha anche evidenziato delle lacune da colmare. La ripresa, in particolare, ha mostrato che gli azzurri hanno le capacità per rimanere in partita anche contro avversari di alto livello, ma la mancanza di continuità e gli errori individuali hanno pesato nel risultato finale.

Il prossimo appuntamento per la nazionale italiana sarà contro il Galles, una partita che rappresenta un’importante opportunità per riscattarsi e cercare di portare a casa dei punti. Quesada e il suo staff dovranno lavorare intensamente per correggere gli errori e preparare al meglio i ragazzi, affinché possano affrontare i prossimi incontri con maggiore determinazione e consapevolezza.

Il Sei Nazioni è un torneo impegnativo e l’Italia ha bisogno di dimostrare che la crescita continua, nonostante le difficoltà. La squadra ha il potenziale per fare bene, e con un lavoro costante, potrebbe sorprendere le avversarie nelle prossime gare. La speranza è che la rimonta parziale di ieri possa essere un segnale di un cambio di rotta, in vista di una competizione che si preannuncia intensa e appassionante.

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