![Lippi: la Juventus ha bisogno di tempo per tornare grande](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2025/02/Lippi-la-Juventus-ha-bisogno-di-tempo-per-tornare-grande-1-1024x683.jpg)
Lippi: la Juventus ha bisogno di tempo per tornare grande - ©ANSA Photo
La Juventus si trova attualmente in una fase di transizione che richiede pazienza e un approccio strategico. Marcello Lippi, l’ex commissario tecnico che ha guidato l’Italia alla vittoria del Mondiale del 2006, ha condiviso le sue riflessioni in un’intervista esclusiva per Dazn, in preparazione alla sfida di domenica prossima contro l’Inter. Secondo Lippi, la Vecchia Signora deve intraprendere un nuovo percorso che, sebbene sia essenziale, non può essere realizzato nel breve termine. “È necessario del tempo, un lusso che però è difficile concedere a squadre come Juve, Inter e Milan che lottano per i vertici”, ha affermato l’allenatore, sottolineando le sfide che le grandi squadre affrontano nel competitivo panorama del calcio italiano.
Il nuovo allenatore e la necessità di un leader carismatico
Lippi ha parlato del nuovo allenatore della Juventus, Roberto Motta. Sebbene riconosca le capacità e la dedizione del tecnico, ha espresso la sua aspettativa di vedere una figura in grado di galvanizzare maggiormente la tifoseria dopo il periodo di Massimiliano Allegri. La squadra, attualmente in una fase di assestamento, ha bisogno di un leader carismatico, capace di unire e motivare i giocatori e i tifosi. La Juventus, storicamente abituata a vincere, si trova ora in una situazione in cui il supporto e la fiducia da parte del pubblico sono più cruciali che mai.
La gestione dei giocatori e l’importanza della motivazione
Un altro argomento affrontato da Lippi è stato quello di Dusan Vlahovic, il giovane attaccante serbo che è stato al centro di diverse discussioni. “Mi è capitato di gestire situazioni del genere”, ha dichiarato Lippi, riferendosi a momenti in cui alcuni giocatori non stanno rendendo come ci si aspetterebbe.
- L’importanza della fiducia nei giocatori.
- La necessità di mantenere la motivazione anche quando le performance non sono ottimali.
Questa osservazione mette in luce l’importanza della gestione psicologica e della motivazione nel calcio, dove talvolta è fondamentale mantenere la fiducia nei giocatori, anche quando le performance non sono all’altezza delle aspettative.
Riflessioni sui migliori allenatori italiani
In merito agli allenatori italiani, Lippi ha avuto parole di apprezzamento per Simone Inzaghi, attuale tecnico dell’Inter, e per Antonio Conte. “Non saprei dire chi è il miglior allenatore italiano, ce ne sono due o tre. Ma di sicuro tra questi ci sono Inzaghi e Conte. Inzaghi gode di grande considerazione, quando fai tanti risultati importanti acquisisci convinzione e sicurezza”, ha affermato. Questa valutazione sottolinea l’importanza dei risultati nella carriera di un allenatore e come questi possano influenzare la loro reputazione e la percezione da parte del pubblico.
Lippi è noto per il suo approccio strategico e per la capacità di creare una squadra affiatata. Ricordando i suoi trionfi, ha dichiarato: “Non ho fatto la storia, mi sento di aver partecipato alla storia, insieme a tutti quelli che mi hanno aiutato a vincere tutto quello che abbiamo vinto”. Queste parole evidenziano il valore del lavoro di squadra e come il successo nel calcio sia il risultato di uno sforzo collettivo piuttosto che di meriti individuali.
Oggi, la Juventus si trova di fronte a sfide simili, con la necessità di costruire un gruppo solido e affiatato. La pressione è alta, e i tifosi esigono risultati, ma Lippi ricorda che la costruzione di una squadra vincente richiede tempo e pazienza. Con la guida di Motta e il supporto della tifoseria, la speranza è di tornare ai vertici del calcio italiano nel prossimo futuro.
Mentre si avvicina la sfida con l’Inter, la Juventus avrà l’opportunità di dimostrare i progressi fatti sotto la nuova direzione tecnica. Lippi, con la sua vasta esperienza e saggezza, resta un osservatore privilegiato, e le sue parole risuonano come un monito e un incoraggiamento per la squadra e i suoi fan.