![Lippi avverte: la Juve ha bisogno di tempo per tornare grande](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2025/02/Lippi-avverte-la-Juve-ha-bisogno-di-tempo-per-tornare-grande-1024x683.jpg)
Lippi avverte: la Juve ha bisogno di tempo per tornare grande - ©ANSA Photo
La Juventus si trova attualmente a un bivio cruciale nella sua storia recente. Con un nuovo progetto in corso, la squadra bianconera ha bisogno di tempo per consolidare la propria identità e tornare a essere competitiva ai vertici del calcio italiano ed europeo. Marcello Lippi, ex commissario tecnico della Nazionale italiana e allenatore di successo di squadre come Juventus e Inter, ha condiviso le sue riflessioni sulla situazione attuale della Juve in una recente intervista esclusiva rilasciata a DAZN, in cui ha affrontato vari temi, tra cui il prossimo incontro tra Juventus e Inter, una partita che promette di essere ricca di emozioni e significato.
il percorso di ricostruzione della juventus
Lippi ha evidenziato la natura delicata del processo di ricostruzione in corso a Torino: “La Juventus ha intrapreso un nuovo percorso ed è necessario del tempo, un lusso che però è difficile concedere a squadre come Juve, Inter e Milan che lottano per i vertici.” Questo commento mette in luce la pressione costante che le grandi squadre devono affrontare per ottenere risultati immediati, in un contesto dove la competitività è altissima e le aspettative dei tifosi sono sempre elevate.
l’importanza della fiducia nei giocatori
Oltre a riconoscere le sfide che la Juventus deve affrontare, Lippi ha anche parlato del lavoro di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna, che con il suo approccio fresco e innovativo ha attirato l’attenzione nel panorama calcistico italiano. “Motta? È un allenatore capace, concentrato, dedito al suo lavoro”, ha affermato Lippi, riconoscendo le qualità del giovane tecnico. Tuttavia, ha anche espresso una certa delusione rispetto alla leadership che si aspettava dal successore di Massimiliano Allegri: “Dopo Allegri immaginavo di vedere una figura che trascinasse maggiormente la tifoseria.”
Un altro tema caldo è quello legato a Dusan Vlahovic, attaccante serbo della Juventus, che ha vissuto un inizio di stagione altalenante. Lippi ha condiviso la sua esperienza nel gestire situazioni simili durante la sua carriera, affermando: “Mi è capitato di gestire situazioni del genere. Ho sempre agito dando fiducia anche a giocatori che non la meritavano in quel momento, ma per quanto avevano fatto in passato.” Questo approccio evidenzia l’importanza di mantenere la fiducia nei propri giocatori, anche quando le prestazioni non sono all’altezza delle aspettative.
la visione di lippi sul calcio italiano
Il confronto tra i vari allenatori italiani è un tema che continua a suscitare interesse tra gli appassionati di calcio. In questo contesto, Lippi ha parlato anche di Simone Inzaghi, attuale allenatore dell’Inter. “Non saprei dire chi è il miglior allenatore italiano, ce ne sono due o tre. Ma di sicuro tra questi ci sono Inzaghi e Conte,” ha affermato. Inzaghi ha dimostrato di essere un allenatore di grande valore, capace di ottenere risultati significativi con l’Inter e di gestire situazioni di alta pressione. Lippi ha sottolineato come la continuità nei risultati contribuisca a costruire la fiducia e la sicurezza di un tecnico.
La Juventus, con la sua storia ricca di successi, si trova ora a dover affrontare una fase di transizione. Le parole di Lippi offrono uno sguardo prezioso su ciò che è necessario per tornare a essere una squadra di vertice. L’allenatore ha saputo gestire momenti difficili e ha dimostrato che, attraverso la pazienza e la fiducia, è possibile costruire qualcosa di duraturo. Mentre i tifosi bianconeri sperano in un ritorno ai fasti di un tempo, il percorso da seguire sarà lungo e impegnativo.
In questo contesto, il prossimo incontro Juventus-Inter non sarà solo una partita di calcio, ma un banco di prova per entrambe le squadre. Sarà interessante vedere come la Juventus risponderà alle critiche e alle aspettative, e se riuscirà a dimostrare che il suo progetto è in grado di portare a risultati concreti nel tempo.