Nella ventunesima giornata del campionato di Serie A, l’Inter ha dimostrato la sua forza con una convincente vittoria per 3-1 contro l’Empoli. Questo successo è fondamentale per la squadra, che ora si trova a sole tre lunghezze dal Napoli, attualmente leader della classifica. La partita, disputata domenica sera a San Siro, ha visto i nerazzurri dominare il possesso palla, ma inizialmente hanno avuto difficoltà a superare la solida difesa toscana.
Primo tempo: possesso sterile
Il match inizia con l’Inter che prende subito il controllo del gioco, mostrando un possesso palla superiore al 70%. Tuttavia, la squadra di Simone Inzaghi non riesce a creare occasioni veramente pericolose. L’Empoli, grazie a un’ottima organizzazione difensiva, limita le offensive nerazzurre, rendendo difficile per Lautaro Martinez e compagni trovare spazi per colpire. Il primo tempo è caratterizzato da alcuni tentativi di Lautaro, tra cui:
- Una rovesciata su punizione di Dimarco, parata dal portiere Vasquez.
- Un tiro che centra il palo su lancio di Asllani.
La manovra dell’Inter, sebbene controllata, risulta lenta e prevedibile. Gli uomini di D’Aversa si concentrano sulla difesa e cercano di colpire in contropiede, senza però impensierire seriamente la retroguardia nerazzurra. Il primo tempo termina senza reti, con i tifosi di San Siro che iniziano a preoccuparsi per la mancanza di incisività della loro squadra.
Secondo tempo: la svolta di Lautaro
La ripresa si apre con un’Inter più determinata e aggressiva. Al 55′, il capitano Lautaro Martinez sblocca il match con un fantastico tiro da fuori area che si infila sotto la traversa, lasciando senza scampo il portiere avversario. Questo gol cambia l’inerzia della partita e solleva il morale dei nerazzurri, che finalmente iniziano a spingere con più convinzione.
Pochi minuti dopo, Lautaro ha l’occasione per raddoppiare, ma il suo tiro dal limite dell’area è parato centralmente. Nonostante il vantaggio, l’Inter sembra disattenta e rischia di subire il pareggio: un errore del portiere Sommer mette in difficoltà la difesa, ma l’Empoli non riesce a capitalizzare.
Dopo alcuni cambi, con l’ingresso di Thuram e Mkhitaryan, l’Inter riesce a trovare il raddoppio al 79′. Dumfries, sfruttando un rimpallo su corner battuto da Asllani, trova la rete con un colpo di testa, portando il punteggio sul 2-0 e facendo esplodere di gioia i tifosi interisti.
L’Empoli non molla
Tuttavia, la partita non è finita. L’Empoli, nonostante il doppio svantaggio, trova la forza per reagire. Al 84′, l’ex interista Esposito riapre il match con un bel gol, stoppando la palla e battendo Sommer con un destro angolato. Il pubblico interista trattiene il fiato, e i minuti finali promettono un finale thrilling.
Il 2-1 riaccende le speranze dei toscani, che iniziano a credere in un possibile pareggio. D’Aversa, incoraggiato dalla reazione della sua squadra, decide di aumentare la spinta offensiva, ma l’Inter è pronta a rispondere.
La chiusura della partita
In un finale incandescente, l’Inter riesce a chiudere i conti nel giro di pochi minuti. Approfittando di un errore della difesa empolese, Arnautovic avvia un contropiede che culmina con il gol di Thuram, che segna il 3-1 e il suo tredicesimo centro stagionale, avvicinandosi così alla vetta della classifica dei marcatori. Con questo gol, il francese dimostra di essere uno degli attaccanti più temuti del campionato.
Il fischio finale sancisce una vittoria importante per l’Inter, che si porta a -3 dal Napoli. Con questo successo, i nerazzurri mantengono vive le speranze di un possibile sorpasso, mentre l’Empoli deve fare i conti con una sconfitta che, sebbene arrivata dopo una buona prestazione, lascia comunque l’amaro in bocca.
La partita ha mostrato la determinazione dell’Inter e la capacità di reagire anche dopo momenti di difficoltà. I tifosi interisti possono guardare con ottimismo al prosieguo della stagione, mentre l’Empoli dovrà rimanere concentrato per non perdere ulteriore terreno nella lotta per la salvezza.
