Nel freddo di San Siro, l’Inter ha dimostrato di avere la determinazione necessaria per tornare a vincere, superando l’Empoli con un convincente 3-1. Questo successo, fondamentale in chiave scudetto, permette ai nerazzurri di accorciare le distanze dal Napoli, attualmente in testa alla classifica con un vantaggio di soli tre punti, anche se gli azzurri hanno disputato una partita in più.
La gara, valida per la 21esima giornata di Serie A, si è accesa nella ripresa, dopo un primo tempo in cui l’Inter ha faticato a scardinare la difesa toscana. In panchina, il tecnico Simone Inzaghi, squalificato, ha dovuto affidare le redini della squadra al vice Farris. Nonostante il predominio del possesso palla, i nerazzurri hanno trovato poche occasioni da rete, complici anche gli errori di misura e la solidità difensiva dell’Empoli.
La ripresa decisiva
Il primo squillo della partita è arrivato al 55′, quando il capitano Lautaro Martinez ha sbloccato la situazione con un gran tiro da fuori area che ha sorpreso il portiere avversario, Vazquez. Questo gol ha dato il via a una reazione immediata da parte dell’Inter, che ha iniziato a mostrare maggiore incisività. Tuttavia, il raddoppio è arrivato solo al 79′, quando Dumfries, dopo un corner battuto da Asllani, ha segnato di testa, trovando la rete che sembrava chiudere i conti.
Ma l’Empoli, con la freschezza degli innesti di D’Aversa, non ha mollato e ha trovato un’insperata rete al 84′ con l’ex interista Esposito, che ha riportato in partita i suoi con un bel tiro che ha trafitto Sommer. Questo gol ha riaperto i giochi e ha creato un’atmosfera di tensione tra i 60mila tifosi presenti sugli spalti di San Siro.
La reazione dell’Inter
Nonostante il momento di apprensione, l’Inter ha saputo reagire prontamente. Pochi istanti dopo il gol di Esposito, è arrivato il terzo gol, firmato da Thuram, che ha chiuso definitivamente la contesa. L’attaccante francese, in ottima forma, ha segnato il suo tredicesimo gol in questa stagione di Serie A, avvicinandosi così al capocannoniere Retegui.
La partita ha messo in evidenza alcuni aspetti della squadra di Inzaghi. Se da un lato l’Inter ha dimostrato di avere una rosa profonda e talentuosa, in grado di reagire e trovare soluzioni anche in momenti di difficoltà, dall’altro lato ci sono stati segnali di preoccupazione. L’Inter ha mostrato una certa vulnerabilità in fase difensiva, con Sommer che ha rischiato di compromettere la sicurezza del risultato con un errore che avrebbe potuto costare caro.
Aspetti da migliorare
Il tridente offensivo composto da Lautaro, Thuram e Taremi ha mostrato lampi di classe, ma ha anche evidenziato la necessità di maggiore concretezza in fase di finalizzazione. Ecco alcuni punti da considerare:
- Vulnerabilità difensiva: L’Inter deve lavorare sulla solidità della propria difesa.
- Concretezza offensiva: Maggiore incisività da parte del tridente per capitalizzare le occasioni.
- Gestione della pressione: Mantenere la calma in situazioni di tensione.
Tuttavia, la vittoria ha il sapore di una ripartenza per l’Inter, che ha dimostrato di essere ancora in corsa per il titolo. La squadra di Inzaghi, con questa affermazione, ha messo pressione sul Napoli, che dovrà rispondere in vista delle prossime sfide, mantenendo alta la concentrazione e la determinazione.
Il prossimo impegno per l’Inter sarà cruciale, con la possibilità di continuare a ridurre il gap dalla vetta. I nerazzurri, grazie alle prestazioni di giocatori come Thuram, Lautaro e Dumfries, possono ora guardare al futuro con rinnovata fiducia. La lotta per il titolo è aperta e ogni partita potrebbe rivelarsi decisiva.
Il Meazza, con i suoi tifosi, si è rivelato ancora una volta un fortino inespugnabile, e l’Inter ha dimostrato di avere il potenziale per continuare a lottare per il vertice della classifica. Con il supporto dei propri sostenitori e la qualità della rosa, i nerazzurri sono pronti a dare il massimo nelle prossime sfide, in un campionato che si preannuncia avvincente e combattuto fino all’ultima giornata.