
Lineker lascia la BBC dopo 30 anni a causa di un post antisemita - ©ANSA Photo
Gary Lineker, ex centravanti della nazionale inglese e icona della Premier League, ha annunciato il suo addio alla BBC dopo quasi trent’anni di collaborazione. La notizia ha scatenato un’ondata di polemiche e discussioni in un contesto già segnato da tensioni tra il noto conduttore e l’emittente britannica. Lineker, 64 anni, ha comunicato la sua decisione attraverso un video sui social media, informando i suoi fan che domenica prossima sarà la sua ultima conduzione di “Match of the Day”, un programma di punta del palinsesto sportivo britannico.
l’episodio controverso
La decisione di Lineker di lasciare la BBC è stata influenzata da un episodio controverso legato a un post che ha condiviso sui social, contenente illustrazioni e contenuti considerati antisemiti. In particolare, il post riguardava il sionismo e includeva un’immagine di un topo, suscitando immediata indignazione e accuse di antisemitismo. Lineker ha espresso rammarico per questo errore, sottolineando di non aver mai avuto l’intenzione di pubblicare contenuti offensivi. “Non posterei mai consapevolmente qualcosa di antisemita”, ha affermato, “ma riconosco l’errore e il danno causato. Pertanto, desidero reiterare le mie scuse incondizionate e ritengo che dimettermi sia la conseguenza giusta”.
il suo attivismo e le polemiche
Questa non è la prima volta che l’ex calciatore si trova al centro di polemiche per le sue posizioni politiche espresse sui social media. La sua inclinazione a commentare questioni sociali e politiche ha spesso messo in difficoltà la BBC, che ha delle linee guida rigorose sull’imparzialità dei suoi presentatori. Ad esempio, nel 2022, Lineker aveva suscitato un ampio dibattito criticando le politiche del governo britannico riguardanti la deportazione di migranti verso il Ruanda. In quell’occasione, diversi membri del governo conservatore avevano chiesto la sua testa, ma la BBC aveva optato per una sospensione temporanea piuttosto che il licenziamento.
un futuro incerto
Con la sua decisione di dimettersi, è probabile che Lineker non sparisca dai radar televisivi. Le emittenti commerciali sono pronte a offrirgli opportunità lucrative, e la sua presenza nel mondo dei podcast, grazie alla sua società, è già consolidata. Questo lascia intendere che la sua carriera nei media continuerà, ma con maggiore libertà rispetto alle rigide regole di imparzialità della BBC, che si sono rivelate un ostacolo insormontabile per lui.
Il dibattito sull’imparzialità dei giornalisti e dei presentatori di rete pubbliche è un tema caldo in Gran Bretagna e ha attirato l’attenzione di esperti e critici. La questione si complica ulteriormente quando si considera l’impatto che le opinioni personali di figure pubbliche possono avere sul loro pubblico. Lineker, come molti altri, ha sostenuto che il diritto di esprimere opinioni personali sia fondamentale, ma questo si scontra con il dovere di imparzialità richiesto a chi lavora per un servizio pubblico.
In un contesto sociale e politico sempre più polarizzato, le parole di un personaggio di spicco come Lineker possono avere un impatto significativo. Le sue dichiarazioni sui social media, frutto di un attivismo personale, sono state accolte con entusiasmo da alcuni e con avversione da altri. La sua rinuncia alla BBC potrebbe segnare un cambiamento non solo nella sua carriera, ma anche nel modo in cui i personaggi pubblici interagiscono con le questioni sociali e politiche.
Ciò che rimane da vedere è quale sarà il futuro di Lineker e come continuerà a utilizzare la sua fama e il suo seguito per influenzare il dibattito pubblico. La sua capacità di navigare tra il mondo dello sport e quello della comunicazione sociale rappresenta un esempio interessante di come le celebrità oggi possano diventare portavoce di questioni più ampie, sfidando le convenzioni tradizionali e cercando di dare voce a temi che considerano importanti.