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L’epico incontro europeo di pugilato tra edwards e picardi a casoria

L'epico incontro europeo di pugilato tra edwards e picardi a casoria - ©ANSA Photo

Il pugilato italiano si prepara a vivere un evento straordinario il prossimo 21 febbraio. A Casoria, un comune in provincia di Napoli, si svolgerà un incontro valido per il titolo europeo dei pesi gallo. Questa sfida coinvolgerà il detentore del titolo, il britannico Charlie Edwards, e lo sfidante ufficiale, il napoletano Vincenzo Picardi. L’evento, organizzato dalla Promoboxe di Mario Loreni, rappresenta un’importante opportunità non solo per i pugili coinvolti, ma anche per il pugilato italiano e per il territorio.

un evento significativo per il pugilato italiano

La scelta di Casoria come sede di questo prestigioso incontro è altamente significativa. La città partenopea ha una lunga storia legata al pugilato e ha prodotto numerosi talenti nel corso degli anni. La presenza di un match di tale importanza non solo mette in luce le abilità dei pugili, ma offre anche una visibilità fondamentale per il pugilato italiano.

Mario Loreni, promoter bresciano e fondatore della Promoboxe, ha dimostrato grande determinazione nell’assicurarsi l’evento, vincendo l’asta con un’offerta di 28.250 Euro. Questo investimento significativo evidenzia l’impegno della Promoboxe nel promuovere il pugilato a livello europeo. La Federazione Pugilistica Italiana (FPI) ha deciso di patrocinare l’evento, conferendo ulteriore prestigio all’incontro.

i protagonisti del match

Vincenzo Picardi, 40 anni, è un pugile esperto con un passato da protagonista nella nazionale italiana. La sua carriera è costellata di successi, tra cui:

Bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008
Bronzo ai Campionati Mondiali 2007

La sua esperienza e il suo talento lo rendono un avversario temibile per Charlie Edwards, e il match del 21 febbraio rappresenta per lui l’opportunità di realizzare il sogno di conquistare il titolo europeo.

D’altro canto, Charlie Edwards è un pugile britannico noto per il suo stile di combattimento tecnico e la sua capacità di adattarsi a diverse situazioni sul ring. La sua carriera è caratterizzata da vittorie convincenti che lo hanno portato a diventare campione europeo. La difesa del titolo contro Picardi rappresenta una sfida significativa, e la preparazione sarà cruciale, considerando l’esperienza e la motivazione dell’avversario.

un’opportunità per il pugilato giovanile

Il match di Casoria non sarà solo un’importante occasione per gli appassionati di pugilato, ma anche un’opportunità per promuovere il pugilato a livello giovanile in Italia. L’attenzione mediatica che circonda l’incontro e la possibilità di vedere pugili di alto profilo sul ring potrebbero ispirare le nuove generazioni a intraprendere la carriera di pugile. È fondamentale che i giovani atleti vedano modelli di riferimento nel loro sport, e Picardi, con la sua carriera e determinazione, rappresenta un esempio da seguire.

Il 21 febbraio si avvicina e l’attesa cresce. I tifosi di pugilato, gli appassionati e gli sportivi di tutta Italia stanno già organizzando la loro presenza a Casoria per assistere a quello che si preannuncia come un incontro memorabile. La rivalità tra Edwards e Picardi, due pugili di grande talento, promette di regalare emozioni forti e un match avvincente. Con il titolo europeo in palio, entrambi i pugili daranno il massimo per portare a casa la vittoria, rendendo questo evento uno dei momenti salienti del pugilato italiano del 2024.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,