Lembo conquista il terzo mandato alla guida dell'Us Acli - ©ANSA Photo
Damiano Lembo è stato riconfermato come presidente nazionale dell’US ACLI per il quadriennio 2025-2028, segnando il suo terzo mandato consecutivo. Questo traguardo rappresenta un chiaro segnale di fiducia e supporto da parte dei membri dell’organizzazione, che si dedica alla promozione sociale e sportiva a livello nazionale. Lembo, alla guida dell’US ACLI dal 2017, ha dimostrato un forte impegno nel diffondere i valori e la missione del sodalizio.
Le elezioni si sono svolte a Roma, presso l’Hotel Belstay, durante il XVII Congresso Nazionale dell’US ACLI. In questa occasione, Lembo ha ottenuto un impressionante 98,01% dei voti dell’assemblea, un chiaro segnale di consenso e approvazione da parte dei delegati presenti. La proclamazione è avvenuta con la presenza di Giovanni Malagò, presidente del CONI, a sottolineare l’importanza del momento e il legame tra l’US ACLI e le istituzioni sportive nazionali.
Dopo la sua rielezione, Lembo ha espresso la sua gratitudine ai membri dell’assemblea: “Mi avete emozionato tantissimo, posso solo ringraziarvi. È stato un percorso lungo e per la prima volta nella storia del nostro Ente si va oltre il secondo mandato a seguito di un confronto con la presidenza e tutto il nostro mondo. Continuiamo così e grazie ancora a tutti.” Queste parole testimoniano non solo l’apprezzamento per la fiducia ricevuta, ma anche un impegno a proseguire nel lavoro avviato.
Durante il congresso, Malagò ha sottolineato il ruolo centrale delle Acli nel panorama sociale e sportivo italiano, affermando: “Le Acli sono le Acli. C’è un’identificazione culturale che è immediata. È una storia di donne e di uomini che hanno una condivisione di valori.” Il presidente del CONI ha inoltre evidenziato la sinergia tra il mondo degli enti di promozione e il terzo settore, una tematica di crescente rilevanza nel contesto attuale.
In un periodo post-pandemia in cui il settore sportivo ha affrontato sfide enormi, le Acli si sono rivelate un punto di riferimento per molte persone e comunità. Il congresso ha rappresentato anche un momento di riflessione sull’evoluzione dell’US ACLI negli ultimi anni, soprattutto in seguito alla crisi sanitaria globale. I dati elaborati dal centro studi del CONI, presentati durante l’incontro, hanno mostrato una crescita significativa dell’associazione, un fenomeno che ha sorpreso molti e che testimonia la resilienza dell’organizzazione e il valore del suo operato.
L’US ACLI, acronimo di Unione Sportiva Centri di Libero, è una delle principali associazioni di promozione sociale e sportiva in Italia. Fondata nel 1945, ha sempre avuto un forte legame con il mondo del volontariato e del sociale, proponendo attività sportive e culturali per tutte le fasce d’età. Con oltre 1.500 associazioni affiliate e milioni di iscritti, l’US ACLI si distingue per il suo approccio inclusivo e per l’impegno a favore della salute e del benessere delle persone.
Uno dei principali obiettivi di Lembo durante il suo mandato è quello di continuare a promuovere la cultura dello sport come strumento di inclusione sociale e di sviluppo personale. Sotto la sua guida, l’US ACLI ha lanciato numerose iniziative volte a coinvolgere giovani, famiglie e persone con disabilità, cercando di abbattere le barriere e rendere lo sport accessibile a tutti. Questo impegno si riflette anche nelle collaborazioni con istituzioni locali e nazionali, che hanno permesso di realizzare progetti significativi a favore della comunità.
Inoltre, Lembo ha posto l’accento sull’importanza della formazione e della crescita dei dirigenti sportivi, considerati fondamentali per il futuro dell’associazione. Attraverso corsi di aggiornamento e programmi formativi, l’US ACLI mira a preparare una nuova generazione di leader in grado di affrontare le sfide del mondo contemporaneo, contribuendo così a una gestione più efficace e sostenibile delle attività sportive.
Anche il mondo digitale ha un ruolo chiave nella visione di Lembo per l’US ACLI. Con l’accelerazione della digitalizzazione, l’associazione ha avviato progetti per migliorare la comunicazione e l’interazione con i suoi membri, utilizzando le nuove tecnologie per facilitare l’accesso alle informazioni e alle attività proposte. Questo approccio mira a rendere l’associazione più moderna e al passo con i tempi, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più connesso.
Infine, il riconoscimento di Lembo alla presidenza dell’US ACLI non è solo un traguardo personale, ma rappresenta anche un’opportunità per l’intero movimento sportivo italiano di continuare a crescere e a svilupparsi, affrontando le sfide future con una rinnovata energia e determinazione. Con il sostegno delle Acli, il presidente Malagò ha espresso fiducia nel fatto che l’associazione continuerà a giocare un ruolo cruciale nel promuovere valori di solidarietà, inclusione e passione per lo sport in tutto il Paese.
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