Il mese di ottobre ha segnato il secondo mese consecutivo in cui il mercato delle due ruote in Italia ha registrato una diminuzione, anche se il calo è stato più contenuto rispetto a settembre. Mentre a settembre si era assistito a un -2,5%, ottobre ha visto una flessione più modesta dello 0,61% nelle vendite di moto, scooter e ciclomotori nuovi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato si traduce, in termini assoluti, in una riduzione di poco più di centocinquanta unità rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, con un totale di 25.083 veicoli immatricolati.
Analisi dei segmenti di mercato
Esaminando i dettagli, si nota che sono state soprattutto le moto a subire un calo significativo, con un totale di 9.895 unità immatricolate e una diminuzione del 6,18%. Questo dato appare ancora più rilevante se si considera che nello stesso mese del 2023 le moto avevano registrato un aumento del 33%. In contrasto, gli scooter hanno avuto un andamento positivo, con un incremento del 4,11% e 13.642 mezzi immatricolati, segnalando una continuità con l’andamento positivo annuale. I ciclomotori, invece, hanno subito una leggera flessione del 2,46%, con un totale di 1.546 unità vendute.
Prospettive annuali del mercato
Nonostante la leggera battuta d’arresto di ottobre, il mercato delle due ruote in Italia si mantiene complessivamente vivace. Sul piano annuo, si registra infatti un incremento del 4,6%, con 325.441 unità immatricolate. Questo numero si avvicina significativamente ai 337.000 veicoli registrati a fine 2023, segnalando una ripresa robusta del settore. In particolare, le moto rappresentano il segmento con la migliore performance, crescendo del 6,13% con 141.854 unità immatricolate. Gli scooter contribuiscono anch’essi positivamente, con 167.539 veicoli targati e un aumento del 4,34%. L’unico segmento a mostrare un segno negativo è quello dei ciclomotori, che registra una flessione del 5,09%, corrispondente a 16.048 unità vendute.
Crescita dei veicoli a zero emissioni
Un aspetto interessante e promettente del mercato è la crescita dei veicoli a zero emissioni. Per la prima volta, infatti, il segmento dei veicoli elettrici ha registrato un incremento, guadagnando il 12,24% a ottobre grazie soprattutto agli scooter elettrici, che hanno visto un aumento del 28,53% con 491 unità immatricolate. Questo segnale positivo si inserisce in un contesto di mercato ancora in flessione sul fronte annuo, con un calo del 19,6% e un totale di 8.957 unità vendute a due mesi dalla fine dell’anno.
Posizione dell’Italia nel contesto europeo
Il contesto europeo vede l’Italia come uno dei mercati trainanti insieme alla Spagna, sebbene con volumi maggiori. I dati del terzo trimestre divulgati dall’Acem (l’associazione dei costruttori europei) evidenziano come l’Italia mantenga una posizione di rilievo nel panorama continentale delle due ruote. Questa posizione è ulteriormente rafforzata dai risultati complessivi di crescita registrati nel corso dell’anno, nonostante le fluttuazioni mensili che si sono verificate.
Futuro sostenibile e innovativo
Il mercato italiano delle due ruote, dunque, continua a mostrare segni di resilienza e capacità di adattamento, trainato in parte anche dall’innovazione e dall’adozione di nuove tecnologie, come evidenziato dalla crescita dei veicoli elettrici. Questi risultati offrono spunti di riflessione interessanti per il settore, suggerendo che il futuro delle due ruote in Italia potrebbe essere sempre più orientato verso soluzioni sostenibili e all’avanguardia.