Lewis Hamilton, con la bandiera brasiliana in mano al termine del Gran Premio di Interlagos 2021, ha creato un’immagine iconica che incarna la sua profonda connessione con il Brasile. Questo gesto, che potrebbe sembrare sorprendente per un pilota britannico, riflette un legame profondo e duraturo con il paese sudamericano e il suo popolo. Nonostante abbia strappato il primo titolo mondiale proprio a un brasiliano, Felipe Massa, su quella stessa pista nel 2008, Hamilton è riuscito a trasformare il Brasile in una sua seconda casa, conquistando il cuore dei tifosi locali.
La pista di Interlagos rappresenta un luogo speciale per Hamilton, non solo per i suoi trionfi sportivi, ma anche per la sua connessione emotiva con Ayrton Senna, il leggendario pilota brasiliano che ha ispirato generazioni di appassionati di Formula 1. La vittoria sotto la pioggia nel 2016, in un anno particolarmente difficile, ha segnato il primo grande successo di Hamilton in Brasile. Quell’anno, le condizioni meteorologiche avverse ricordavano i miracoli sportivi del suo idolo Senna, che spesso brillava sotto la pioggia. Da quel momento, Hamilton ha collezionato ulteriori vittorie a Interlagos, consolidando il suo status di idolo anche tra i tifosi brasiliani.
Il legame tra Hamilton e il Brasile va ben oltre le vittorie in pista. Nel 2022, durante la settimana del Gran Premio di Interlagos, il pilota ha ricevuto la cittadinanza onoraria brasiliana, un riconoscimento che ha toccato profondamente Hamilton. Durante la cerimonia a Brasilia, Hamilton ha espresso la sua gratitudine, dichiarando il suo amore per il paese e dedicando l’onorificenza ad Ayrton Senna. Questo gesto di riconoscimento ufficiale ha sancito un legame che si era già manifestato negli anni attraverso vari omaggi al suo idolo.
Celebrazioni in onore di Senna nel 2024, a trent’anni dalla sua scomparsa, hanno assunto un significato particolare nel mondo della Formula 1. Tra questi, il Gran Premio del Brasile ha avuto un ruolo speciale. Durante il fine settimana di gara, Hamilton avrà l’onore di guidare la McLaren MP4/5B del 1990, la vettura con cui Senna vinse il suo secondo titolo mondiale. Questo momento rappresenta non solo un tributo a Senna, ma anche un simbolo del passaggio di testimone tra due campioni di epoche diverse, entrambi legati dall’amore per il Brasile.
Gli omaggi di Hamilton al Brasile e a Senna non sono mai stati casuali o superficiali. Nel corso degli anni, il pilota britannico ha indossato caschi speciali e abiti a tema per celebrare il leggendario campione brasiliano. Ad esempio, nell’edizione del Gran Premio di Interlagos del 2021, Hamilton si è presentato con un completo dipinto a mano nei colori brasiliani, che sul retro della giacca riportava un dipinto dedicato a Senna. Anche i caschi che Hamilton ha indossato in diverse edizioni del GP hanno spesso reso omaggio alla bandiera brasiliana e ai simboli del paese, come il Cristo Redentore.
Il rispetto e l’ammirazione di Hamilton per Senna non si limitano però agli aspetti sportivi. Senna è stato un modello di integrità e coraggio anche fuori dalla pista, impegnandosi in battaglie sociali che molti consideravano fuori dal contesto sportivo. Hamilton ha spesso citato Senna come ispirazione per le sue battaglie personali, come la lotta al razzismo nel motorsport e l’integrazione delle minoranze in Formula 1. Questo esempio ha spinto Hamilton a utilizzare la sua piattaforma per promuovere il cambiamento e l’uguaglianza, portando avanti il lascito del suo eroe.
Ogni anno, il ritorno di Hamilton a Interlagos non è solo un appuntamento sportivo, ma un viaggio emotivo che rafforza il suo legame con il Brasile. In un mondo in cui la Formula 1 è spesso vista come uno sport elitario e distante, la storia di Hamilton e del suo rapporto con il Brasile dimostra come lo sport possa unire culture diverse e ispirare milioni di persone.