Lecce in corsa per la salvezza, il Parma si complica la vita

La ventitreesima giornata di campionato di Serie A ha visto il Lecce compiere un’importante impresa, battendo il Parma in una partita che potrebbe avere ripercussioni significative sulla lotta per la salvezza. I salentini hanno ribaltato il risultato grazie agli ottimi interventi di Krstovic e Pierotti, mentre il Parma appare in caduta libera. La sconfitta ha messo in discussione la panchina di Fabio Pecchia, il cui futuro è ora appeso a un filo, soprattutto dopo il debutto amaro di Federico Cherubini come amministratore delegato del club emiliano.

Il Lecce dimostra carattere

Il Lecce, reduce da un periodo di alti e bassi, ha dimostrato di avere carattere e determinazione. Pecchia, consapevole della necessità di portare a casa punti, ha convocato per la prima volta Bernabè dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per tre mesi. Dall’altra parte, Giampaolo ha scelto di portare in panchina Dorgu, il quale è in attesa di trasferirsi al Manchester United. Il Parma, privo di Hernani e Man a causa di infortuni e con Delprato squalificato, ha schierato Djuric in attacco e il giovane Leoni in difesa, cercando di trovare un assetto equilibrato.

Svolta della partita

Il match è iniziato con il Lecce in controllo del possesso palla, ma senza riuscire a concretizzare le proprie azioni. La svolta arriva al 21′ quando Mihaila, con un potente tiro dalla distanza, costringe Falcone a un intervento spettacolare, deviando la sfera sul palo. Il Lecce risponde prontamente con un contropiede orchestrato da Helgason e Karlsson, ma il gol di Krstovic viene annullato dal VAR per un fuorigioco millimetrico. Tuttavia, pochi minuti dopo, il montenegrino sfiora nuovamente il gol con un tiro al volo, ma il suo tentativo termina fuori.

  1. Al 34′, il Parma passa in vantaggio grazie a un calcio di rigore trasformato da Valeri.
  2. Krstovic pareggia al 36′ con un colpo di testa su assist di Helgason.
  3. Mihaila, in cerca di riscatto, si infortuna e deve lasciare il campo a Bonny.

Il Lecce chiude i conti

All’inizio della ripresa, il Lecce si fa pericoloso con Keita, che serve Cancellieri, il quale, però, fallisce un’opportunità d’oro colpendo il portiere Falcone. La regola del “gol sbagliato, gol subito” si concretizza al 66′: Krstovic, tutto solo, riesce a lavorare un pallone sulla trequarti e a lanciare Pierotti, che segna infilando Suzuki. Pecchia decide allora di tentare il tutto per tutto, inserendo Almqvist, ma il Parma sembra accusare il colpo e si scopre, esponendosi al contropiede.

Nel finale, Pierotti chiude i conti, ancora assistito da Krstovic. I fischi del Tardini riecheggiano tra i tifosi emiliani, delusi da una prestazione che non ha rispettato le aspettative.

Con questa vittoria, il Lecce guadagna punti preziosi nella lotta per la salvezza, mentre il Parma si trova in una situazione critica. I crociati hanno vinto solo una delle ultime otto gare di campionato, accumulando un bottino di soli cinque punti, il che li colloca nei bassifondi della classifica. La dirigenza del Parma avrà ora il compito di decidere le prossime mosse, non solo sul mercato, ma anche riguardo al futuro del tecnico Pecchia.

Il Lecce ha dimostrato di avere le carte in regola per affrontare le sfide future, mostrando gioco e carattere. Giampaolo, dopo questa vittoria, respira un po’ di ossigeno, ma la strada è ancora lunga. La Serie A è nota per le sue sorprese e per il suo equilibrio, e il Lecce potrebbe rappresentare una storia di riscatto in un campionato avvincente e imprevedibile. Le prossime partite saranno decisive per entrambe le squadre, in particolare per il Parma, che dovrà ritrovare la giusta motivazione e lucidità per evitare di scivolare ulteriormente in classifica.

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