Lecce in corsa per la salvezza, il Parma affonda nei guai

Il Lecce ha dimostrato grande carattere, conquistando tre punti fondamentali nella lotta per la salvezza contro il Parma. Questo successo rappresenta un momento decisivo per i salentini, che cercano di allontanarsi dalla zona retrocessione, mentre la situazione per il Parma diventa sempre più critica, con la panchina di Fabio Pecchia che trema.

In questa partita, il Lecce ha mostrato una determinazione invidiabile, mentre il Parma, dopo un avvio promettente, ha visto crollare le proprie certezze. Il nuovo amministratore delegato del club emiliano, Federico Cherubini, ha esordito in una situazione difficile, trovandosi di fronte a decisioni cruciali non solo per il mercato, ma anche per il futuro della squadra.

L’andamento della partita

Pecchia ha convocato il centrocampista Bernabè, tornato in campo dopo tre mesi di assenza per infortunio. Dall’altra parte, il tecnico Marco Giampaolo ha portato in panchina il difensore Dorgu, in attesa di un trasferimento al Manchester United. Il Parma ha dovuto rinunciare a Hernani e Man, entrambi infortunati, oltre al difensore squalificato Delprato. In attacco, Pecchia ha schierato Djuric, mentre in difesa il giovane Leoni ha avuto l’opportunità di mettersi in mostra.

L’incontro inizia con il Lecce che controlla il gioco, anche se il possesso palla risulta inizialmente sterile. Al 21′, Mihaila prova a sbloccare la situazione con un tiro potente dalla distanza, ma il portiere Falcone riesce a deviare il pallone, che colpisce il palo. La risposta del Lecce è immediata: un contropiede condotto da Helgason e Karlsson porta a un’opportunità per Krstovic, il cui gol viene però annullato dal Var per un fuorigioco millimetrico.

Le fasi decisive del match

La prima frazione di gioco continua con il Lecce che cerca di rendersi pericoloso, ma il Parma colpisce a sorpresa. Al 34′, Djuric salta in area e il difensore Baschirotto commette un fallo di mano. È rigore: Valeri si presenta sul dischetto e trasforma con potenza, portando in vantaggio i crociati. Tuttavia, la fragilità del Parma è ben nota, e appena due minuti dopo, Krstovic riporta il Lecce in parità con un colpo di testa preciso su un cross di Helgason.

La ripresa inizia con il Parma alla ricerca di nuove energie, ma è ancora il Lecce a rendersi pericoloso. Keita, con una bella percussione, mette in porta Cancellieri, ma il giovane attaccante si fa trovare impreparato e calcia addosso a Falcone. È un episodio che potrebbe cambiare le sorti della partita; il vecchio adagio “gol sbagliato, gol subito” si avvera quando Krstovic, in grande forma, lancia Pierotti in contropiede, il quale non sbaglia e segna il 2-1 per il Lecce.

Un futuro incerto per il Parma

Il Parma, visibilmente colpito dal secondo gol avversario, prova a reagire, ma la squadra sembra priva di idee e lucidità. Pecchia tenta di risolvere la situazione inserendo Almqvist, ma i crociati si scoprono e lasciano spazi ai contropiedi del Lecce. Al 32′, Helgason ha una grande occasione, ma non riesce a concretizzare. Anche Morente, entrato per dare freschezza alla manovra, sfiora il gol con un tiro a giro che termina di poco a lato.

Con il passare dei minuti, il Parma appare sempre più in difficoltà, incapace di creare occasioni e di mantenere il controllo del gioco. La rimonta dell’andata, che aveva visto il Parma capace di recuperare una situazione difficile, sembra un lontano ricordo. Il Lecce, dal canto suo, gestisce il vantaggio con sicurezza e chiude definitivamente i conti con Pierotti, ancora assistito da Krstovic, che segna il terzo gol.

Il match si conclude con il Tardini che risuona di fischi, un chiaro segnale del malcontento dei tifosi nei confronti di una squadra che ha vinto solo una delle ultime otto partite, accumulando appena cinque punti in classifica. Questo ennesimo scivolone rappresenta un campanello d’allarme per la dirigenza emiliana, che dovrà prendere decisioni tempestive per evitare di scivolare sempre più in basso nella classifica di Serie A.

Il Lecce esce dal campo con la consapevolezza di aver fatto un passo importante verso la salvezza, grazie a una prestazione di squadra solida e a giocatori chiave come Krstovic e Pierotti. Giampaolo, alla guida dei salentini, respira finalmente dopo un periodo di incertezze, mentre il Parma dovrà affrontare un periodo di riflessione e ristrutturazione se vuole evitare di trovarsi in una posizione ancora più precaria.

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