LeBron James ha iscritto il suo nome nella storia della NBA in tantissime pietre miliari del basket americano. È il giocatore con più presenze nell’All Star Game (20), il miglior marcatore di sempre della Lega, il primo a infrangere la barriera dei 40.000 punti e, a 39 anni, ha già alle spalle 21 stagioni senza soluzione di continuità. In ultimo, con ogni probabilità, continuando a giocare a basket, sfonderà il muro dei 500 milioni di euro incassati in carriera.
James, un’opzione da 500 milioni di dollari
Il sogno è da realizzare con Bronny: non è un mistero che padre e figlio vogliano (e perché no) possano indossare la stessa casacca, ma a papà LeBron serve almeno un’altra stagione. Qualora, e la possibilità sembra tutt’altro che remota, il progetto andasse a compimento, “The King” diventerebbe il primo giocatore della Lega a superare i 500 milioni di dollari firmati in contratti di franchising , oltre a pubblicità, marchi, sponsorizzazioni, cinema. Un traguardo tutt’altro che impossibile da raggiungere, considerando che sinora ha accumulato già 483 milioni tra Cleveland Cavaliers (due volte), Miami Heat e i Los Angeles Lakers.
Per sfondare il tetto dei 500 milioni, a LeBron sarà sufficiente far valere la clausola della player option da 51,4 milioni che gli consentirà di giocare la sua settima stagione consecutiva con la franchigia di Los Angeles e abbattere un ulteriore record. Dal suo primo periodo con Cleveland, James non ha trascorso così tanto tempo con la stessa squadra.
LeBron e il piano A, B e C
E se non fossero i Los Angeles Lakers? Il giocatore da 40000 punti ha un ampio ventaglio di scelta e almeno altre tre opzioni in mano affinché il suo conto corrente cresca ancora un po’ e la sua carriera si prolunghi nel tempo. In NBA, i giocatori sopra i 38 anni non possono firmare per più di tre anni, ma non è un problema anche perché tutti gli ultimi contratti di LeBron sono stati brevi: due anni nel 2020 e quattro nel 2018 con i Lakers, e due con Cleveland nel 2014.
La prima opzione è prolungare direttamente il suo contratto con i Lakers fino al 2027 per 164 milioni (player option 51,4+53,9+58,3). Può firmare un nuovo accordo per 162 milioni (50+54+58) o cercare una nuova casa a 157,5 milioni (50+52,5+55). La terza via rappresenterebbe un problema per James, dato che solo i Lakers possono firmare una clausola anti-trasferimento per lui ma la sensazione è che “The King” una soluzione l’abbia, nel senso più pieno del termine, in tasca.