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LeBron a 40 anni: 40 punti e il sorpasso su Jordan

LeBron a 40 anni: 40 punti e il sorpasso su Jordan - ©ANSA Photo

Nella notte di giovedì, LeBron James ha nuovamente dimostrato di essere un fenomeno senza tempo, segnando 40 punti in una partita contro i Portland Trail Blazers, contribuendo così alla vittoria dei Los Angeles Lakers con un punteggio di 110-102. Questa prestazione è ancora più straordinaria considerando che si trattava della sua seconda partita in due giorni. LeBron ha chiuso la gara con 14 tiri a segno su 24 tentativi, ha realizzato 4 triple su 8 e ha mantenuto una percentuale perfetta ai tiri liberi con 8 su 8, nonostante abbia eguagliato il suo record negativo di carriera con 11 palle perse.

Un traguardo storico per LeBron

Questa partita ha segnato un traguardo storico per James, che è diventato il terzo giocatore di sempre a raggiungere il numero impressionante di partite disputate in carriera, superando Vince Carter. Con questo risultato, LeBron continua a scrivere il proprio nome nella storia della NBA, un campionato che ha già visto molti grandi del basket, ma pochi come lui.

Fino ad oggi, solo Michael Jordan era riuscito a realizzare una partita da 40 punti dopo aver compiuto 40 anni. Ora, con questa prestazione, LeBron ha eguagliato quella straordinaria impresa, avendo già segnato 42 punti lo scorso 7 febbraio contro i Golden State Warriors. Questi record testimoniano non solo la sua abilità straordinaria sul campo, ma anche la sua resilienza e capacità di mantenere un livello di prestazione elevato nonostante l’avanzare dell’età. A 40 anni, James continua a essere un attaccante formidabile, capace di influenzare le partite in modo decisivo.

La ripresa dei Lakers

I Lakers, grazie alla prestazione di LeBron, stanno mostrando segni di ripresa dopo un inizio di stagione altalenante. La squadra ha bisogno di una guida esperta come quella di James per affrontare le sfide della stagione, e la sua capacità di segnare punti in momenti decisivi è cruciale per il successo della squadra. LeBron si è sempre dimostrato un leader, non solo per le sue abilità tecniche, ma anche per il modo in cui riesce a motivare e a ispirare i suoi compagni di squadra.

Altre squadre in evidenza

Nella stessa notte, altre squadre della NBA si sono messe in evidenza:

Boston Celtics: Guidati da una straordinaria tripla doppia di Jayson Tatum, hanno sconfitto i Philadelphia 76ers con un netto 124-104. Tatum ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori giovani talenti del campionato, contribuendo in modo significativo alla vittoria della sua squadra.
New York Knicks: Hanno battuto i Chicago Bulls dopo un tempo supplementare, con Karl-Anthony Towns che è stato il protagonista della serata, dominando sotto i tabelloni.
Denver Nuggets: Continuano la loro marcia trionfale, ottenendo la nona vittoria consecutiva contro i Charlotte Hornets, affermandosi come una seria contendente per il titolo.

D’altra parte, i Phoenix Suns stanno attraversando un periodo difficile, subendo un’altra sconfitta, questa volta contro i San Antonio Spurs. La squadra, una volta considerata tra le più promettenti, sembra affrontare una crisi profonda. I Suns devono trovare un modo per tornare sulla strada giusta, mentre l’allenatore e i giocatori devono lavorare insieme per superare questo momento difficile.

In sintesi, la NBA continua a regalare emozioni e colpi di scena, con LeBron James che continua a scrivere la sua leggenda, mentre altre squadre lottano per trovare la propria identità e stabilità. La stagione è ancora lunga e ogni partita può riservare sorprese e cambiamenti di equilibrio. I tifosi possono aspettarsi una corsa avvincente verso i playoff, con LeBron che continua a dimostrare che l’età è solo un numero e che il suo talento rimane ineguagliabile.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,