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Le novità del Codice della Strada: le principali modifiche discusse al Senato

Il nuovo Codice della Strada sta per essere definitivamente approvato, segnando una svolta significativa nella normativa che regola la circolazione dei veicoli in Italia. Dopo un lungo iter legislativo, il disegno di legge ha superato l’esame della commissione Ambiente, Transizione ecologica e Lavori pubblici del Senato senza alcuna modifica, nonostante i quasi 500 emendamenti presentati nei mesi scorsi. Questi emendamenti sono stati respinti, ritirati o trasformati in ordini del giorno, con l’obiettivo di impegnare il governo ad accogliere alcune proposte di modifica nel testo definitivo, che sarà riscritto entro un anno.

Guida in stato di ebbrezza e nuove sanzioni

Il passaggio successivo del disegno di legge è l’esame da parte dell’aula di Palazzo Madama, previsto per il 19 e il 21 novembre. Si prevede un passaggio formale, grazie alla solida maggioranza a sostegno della riforma, con l’intento di far entrare in vigore le nuove disposizioni tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. Tra le principali novità, una delle aree più interessate dalle modifiche è quella relativa alla guida in stato di ebbrezza. Le sanzioni per chi viene trovato con un tasso alcolemico superiore alla norma sono state inasprite, con multe che variano da 573 a 6.000 euro e la possibilità di arresto fino a un anno per i casi più gravi. Inoltre, si introduce l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se il conducente ha un tasso alcolemico troppo elevato.

Uso del cellulare alla guida

Un altro aspetto rilevante riguarda l’uso del cellulare alla guida. Le sanzioni sono state ridotte rispetto alle previsioni iniziali, con multe che ora vanno da 250 a 1.000 euro. Tuttavia, per i recidivi le cifre aumentano, e in caso di incidente causato dall’uso dello smartphone, l’importo delle multe e la durata della sospensione della patente raddoppiano. È stato inoltre introdotto un tetto massimo agli interessi sulle multe, che non possono superare il 60% dell’importo originario.

Norme sugli autovelox e semplificazione delle sanzioni

Le nuove norme sugli autovelox prevedono che se un conducente riceve più multe nello stesso tratto stradale in un’ora, emesse dallo stesso ente, non dovrà pagare sanzioni cumulative. Si applicherà solo la multa più grave, aumentata di un terzo, semplificando così il sistema sanzionatorio e riducendo il carico per gli automobilisti.

Regolamentazione dei monopattini

Significative novità riguardano anche i monopattini, che negli ultimi anni hanno visto una crescita esponenziale nel loro utilizzo. Il nuovo Codice introduce l’obbligo di contrassegno per tutti i monopattini, il casco obbligatorio per i conducenti, il divieto di circolazione al di fuori dei centri urbani e l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile. Queste misure mirano a garantire una maggiore sicurezza per gli utenti e per gli altri utenti della strada.

Altri cambiamenti e obiettivi del nuovo codice

Oltre a queste modifiche principali, il nuovo Codice della Strada prevede anche altri cambiamenti minori che riguardano diversi aspetti della circolazione stradale, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza del sistema di trasporto su strada. Le novità introdotte dal nuovo Codice rappresentano un aggiornamento necessario per adeguare la normativa alle esigenze attuali, tenendo conto delle nuove tecnologie e dei cambiamenti nelle abitudini di mobilità dei cittadini.

Con queste nuove disposizioni, si punta a ridurre il numero degli incidenti stradali e a promuovere comportamenti più responsabili da parte degli utenti della strada. La riforma del Codice della Strada è quindi un passo importante verso una circolazione più sicura e regolamentata, rispondendo alle sfide poste dalle nuove forme di mobilità e dall’evoluzione delle tecnologie.

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