La sede del Consiglio regionale pugliese si trasforma in un tempio del calcio con l’esposizione di alcuni tra i più significativi cimeli nella storia del Bari calcio. Questa mostra, intitolata “Tutti i colori della Puglia”, è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Bari e vede la collaborazione delle associazioni CasaBari e Museo del Bari. L’evento si pone come un viaggio emozionale attraverso la storia sportiva della regione, con un focus particolare sulla squadra di calcio che ha segnato e continua a segnare la vita di molti appassionati.
Uno degli ospiti d’eccezione di questa giornata è Giampiero Ventura, ex ct della Nazionale italiana e storico allenatore del Bari. La sua presenza aggiunge un valore significativo all’evento, dato il suo profondo legame con la città e con la squadra. Ventura ha condiviso alcuni ricordi legati alla sua esperienza a Bari, descrivendo la città come una seconda casa, un luogo che evoca in lui numerosi ricordi piacevoli legati sia al mondo del calcio che a quello personale.
La mostra offre ai visitatori la possibilità di ammirare da vicino le maglie storiche del Bari, tra cui spicca quella indossata da Antonio Conte nel 2009, quando il club vinse la Serie B. Questi cimeli non sono solo pezzi di tessuto, ma simboli di momenti indimenticabili che hanno contribuito a definire l’identità sportiva della città.
L’ex allenatore del Bari ha anche approfittato dell’occasione per discutere dello stato attuale della squadra, attualmente al 12esimo posto in Serie B. Ventura ha espresso un cauto ottimismo, sottolineando la presenza di una squadra competitiva e di un buon allenatore. Ha inoltre ribadito l’importanza di non fermarsi alle parole per ottenere il successo, ma di procedere con azioni concrete. Il suo desiderio è vedere il Bari non solo raggiungere categorie superiori, ma stabilizzarsi in esse, consolidando la propria presenza nel calcio che conta.
Il tema della competitività e del merito è stato centrale nel discorso di Ventura, che ha enfatizzato come il Bari, con una tifoseria capace di riempire lo stadio con 50-60mila spettatori, meriti di ritornare ai fasti di un tempo. Questo ritorno non si basa solo sulla nostalgia, ma sulla concretezza di una gestione sportiva efficace e su una visione di futuro che possa riportare la squadra dove, secondo molti, merita di stare.
L’esposizione “Tutti i colori della Puglia” si rivela quindi non solo un momento di celebrazione del passato glorioso del Bari, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro del calcio in città. Attraverso questi cimeli, i tifosi e gli appassionati hanno l’opportunità di riconnettersi con la storia del club, rinnovando quel senso di appartenenza e di passione che rende il calcio una delle manifestazioni culturali più vibranti e sentite in Italia.
L’evento, quindi, non solo rafforza il legame tra la comunità e la sua squadra, ma stimola anche un dialogo attivo sui passi futuri da compiere per garantire al Bari calcio un posto di rilievo nel panorama calcistico nazionale. L’obiettivo è chiaro: far sì che le maglie storiche esposte non siano solo ricordi di un passato glorioso, ma anche simboli di un futuro altrettanto brillante e di successi da raggiungere.
Le qualificazioni sudamericane per i Mondiali di calcio 2026 continuano a regalare emozioni e sorprese,…
Il mondo del tennis è in lutto per l'addio di uno dei suoi più grandi…
Il mondo del tennis ha vissuto un momento di grande emozione e tristezza con l'ultimo…
La Coppa Davis ha recentemente riservato un colpo di scena che ha lasciato i tifosi…
Rafael Nadal, icona indiscussa del tennis mondiale, ha scritto pagine memorabili nella storia di questo…
La Coppa Davis, il prestigioso torneo di tennis a squadre nazionali, ha riservato una clamorosa…