Il nuovo casco di Filippo Ganna è speciale e punta a migliorare ulteriormente le prestazioni del ciclista più veloce d’Italia (e del mondo). Proviamo a scoprire qualche segreto in più.
Come hanno fatto moltissimi atleti, anche Filippo Ganna ha accolto il 2024 con un post sulle sue pagine social. “Benvenuto 2024! Sono contento di poter condividere con voi la bici e la maglia che porterò in questa stagione. I colori possono cambiare ogni anno ma la determinazione e la grinta rimangono sempre le stesse. Ringrazio tutti voi per il vostro continuo supporto. Siete la spinta che mi motiva a dare sempre il massimo“, si legge. L’intento del post era, infatti, quello di presentare la sua nuova divisa e la bici con la quale correrà nel nuovo anno. L’attenzione di molti si è rivolta, però, a un altro dettaglio: il casco.
Il nuovo casco di Filippo Ganna: tutti i dettagli
All’occhio più attento non sono, infatti, sfuggite alcune novità chiare già al primo sguardo. Il casco indossato dal ciclista, che darà il via alla sua stagione il 16 gennaio al Down Under, in Australia, e partirà il 5 gennaio assieme al compagno Elia Viviani, sembra una sorta di ibrido tra quello da strada e quello per le cronometro. Il dettaglio più evidente, in questo senso, sono le orecchie. Nella fotografia pubblicata sui social appaiono coperte soltanto a metà. Una stranezza, considerato che solitamente sono completamente coperte per le cronometro e scoperte per le corse tradizionali su strada.
Il nuovo casco non è al momento ancora stato presentato, ma appare evidente come si tratti del casco che verrà utilizzato da Ganna nelle prossime gare ufficiali. Allo stesso tempo, pur non avendolo ufficialmente presentato, non è nemmeno stato fatto nulla per nasconderlo, con le diverse foto che si concentrano anche sui dettagli del casco. L’obiettivo è sicuramente quello di trovare un modo per abbassare ulteriormente i tempi attraverso una sempre migliore aerodinamica. D’altronde, qui si parla di distacchi minimi e ogni dettaglio può fare la differenza.
Le parole di chi l’ha progettato
La Gazzetta dello Sport è entrata ulteriormente nel dettaglio del nuovo casco indossato da Ganna, progettato da Kask. Ha, infatti, parlato con Luca Oggiano, ingegnere esperto di aerodinamica che collabora (anche) con la Nazionale azzurra della pista e aveva seguito già Ganna nello sviluppo delle soluzioni per il record dell’ora. “Fondamentalmente zero compromessi per quel che riguarda l’aerodinamica (con miglioramenti enormi) – ha spiegato al quotidiano – cercando di mantenere la ventilazione a livello dei caschi precedenti e riduzione del rumore all’orecchio. Diciamo che abbiamo sfruttato le stesse metodologie usate per lo sviluppo del materiale per il record dell’ora: cloud computing e simulazioni a iosa. Per ottimizzare forme e flussi. Progetti ormai che hanno quasi le stesse sembianze di progetti per macchine da F1“.
Il prossimo passo sarà, per forza di cose, quello di vedere gli effettivi risultati in gara e capire se anche altri team e altri atleti sceglieranno di ispirarsi al nuovo casco di quello che è oggi il ciclista più veloce d’Italia e del mondo.
