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Lazio sorprende il Milan con un rigore di Pedro all'ultimo respiro a San Siro - ©ANSA Photo
Nella 27esima giornata di campionato, la Lazio ha ottenuto una vittoria preziosa contro il Milan, battendo i rossoneri 2-1 a San Siro. Una partita caratterizzata da tensione, contestazioni e un finale drammatico, con il gol decisivo di Pedro realizzato su rigore all’ultimo istante della gara. Questo risultato ha un impatto significativo sulla classifica, spingendo la Lazio verso la zona Champions League e lasciando il Milan in una situazione difficile.
La partita
L’inizio dell’incontro ha visto un Milan in difficoltà, incapace di mettere in campo la grinta necessaria per affrontare una Lazio ben organizzata. Dopo soli tre minuti, l’attaccante Dia ha avuto una buona occasione, ma il portiere rossonero Mike Maignan è intervenuto con un’uscita tempestiva. La Lazio ha continuato a rendersi pericolosa, e un cross di Nuno Tavares ha quasi portato a un autogol, ma la palla è uscita di poco.
Il clima sugli spalti era già teso: la Curva Sud, in segno di contestazione, ha disertato gli spalti fino al 15° minuto. Una volta entrati, i tifosi hanno iniziato a fischiare, intonando cori contro la proprietà, con il grido “Cardinale vattene” che riecheggiava in tutto lo stadio. Questo malcontento ha sicuramente influenzato l’atteggiamento della squadra, che ha faticato a trovare il ritmo giusto.
Al 28′, la Lazio ha colpito: dopo un’azione ben orchestrata, Tchaouna ha crossato per Marusic, il cui tiro è stato respinto da Maignan. Sulla ribattuta, Zaccagni si è avventato e ha segnato, portando la Lazio in vantaggio. La rete ha aumentato la frustrazione dei tifosi milanisti, che hanno visto i loro beniamini andare sotto nel punteggio.
Nel tentativo di raddrizzare la situazione, il tecnico del Milan, Sergio Conceiçao, ha effettuato un cambio al 37′, sostituendo Musah con Joao Felix. Tuttavia, il Milan è tornato negli spogliatoi sotto i fischi, incapace di creare occasioni degne di nota.
Reazione del Milan e espulsione
La ripresa ha visto un Milan più determinato, che ha cercato di riaprire il match. Ma la Lazio si è dimostrata solida in difesa, mantenendo la calma e orchestrando ripartenze pericolose. La situazione è cambiata al 67′, quando Pavlovic, autore di una buona prestazione, è stato espulso per un fallo su Isaksen, lasciando il Milan in superiorità numerica.
Con l’ingresso di Chukwueze e Thiaw, Conceiçao ha cercato di portare freschezza e velocità in attacco, ma i rossoneri continuavano a soffrire nella fase conclusiva. La Lazio ha avuto alcune occasioni per raddoppiare, ma Maignan ha dimostrato di essere in forma, parando diversi tentativi.
Il pareggio e il dramma finale
All’84′, il Milan ha finalmente trovato la rete del pareggio. Un cross perfetto di Leao ha trovato Chukwueze, che, dimenticato dalla difesa biancoceleste, ha colpito di testa all’incrocio dei pali, riportando il punteggio in parità. La gioia dei tifosi rossoneri ha riacceso le speranze di un clamoroso ribaltamento, nonostante il Milan fosse in inferiorità numerica.
La partita è entrata negli ultimi minuti con un ritmo frenetico, entrambe le squadre cercavano il gol della vittoria. Tuttavia, il dramma si è consumato nel recupero: all’ultimo minuto, Isaksen è stato lanciato a rete, ma Maignan è uscito per chiudere lo spazio. Il portiere rossonero ha travolto l’attaccante della Lazio, e l’arbitro, dopo aver consultato il VAR, ha assegnato un calcio di rigore.
Pedro, freddo e lucido, si è presentato dal dischetto al 98′ e ha spiazzato Maignan, segnando il gol del 2-1 che ha sancito la vittoria della Lazio. L’esultanza della squadra biancoceleste è stata seguita da un clima di delusione e contestazione definitiva per il Milan, che ha visto svanire ulteriormente le sue speranze di qualificazione alla Champions League.
Conseguenze in classifica
Questa vittoria porta la Lazio al quarto posto in classifica, superando la Juventus e confermandosi in piena corsa per un posto nell’Europa che conta. Dall’altro lato, il Milan scivola al nono posto, a nove punti dalla zona Champions, alimentando le preoccupazioni per il futuro della stagione.
Mentre Baroni, allenatore della Lazio, esultava per un risultato tanto importante, Conceiçao si trovava a dover affrontare una situazione sempre più critica, con i tifosi che chiedevano un cambiamento significativo per risollevare le sorti della squadra. Il clima a San Siro resta teso, con la contestazione che potrebbe continuare se i risultati non dovessero migliorare nelle prossime settimane.