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Coppa Italia: Lazio – Roma senza un domani. Chi perde è fuori dalla competizione. Il derby della capitale arriva in un momento in cui entrambe avrebbero preferito non giocarlo. I numeri, in generale, sorridono alla Roma, ma dal 2000 in poi la Lazio è l’avversario peggiore possibile per i giallorossi. In questo millennio, l’unico precedente in una sfida secca risale al 2011: si gioca un ottavo di finale ed è una delle poche gioie della Roma che fa sua partita e qualificazione con i gol di Borriello e Simplicio.
In casa giallorossa ricordano ancora con dolore il 1998, che dalle parti di Trigoria è ricordato come l’annus horribilis: era più o meno lo stesso periodo e lo stesso turno. Unica differenza, si gioca sui 180’. La Roma perde il 7 gennaio per 4-1. Il 21 gennaio si replica. Speranze ridotte al lumicino, ma è pur sempre un derby. Stracittadina ancora a forti tinte biancocelesti. 2-1, Roma eliminata.
Lazio e Roma si giocano anche l’accesso alla finale. Accade in due occasioni. Nella stagione 2002/2003 i giallorossi si portano avanti nel punteggio vincendo 1-2 in “trasferta”, risultato prezioso che la squadra affidata a Fabio Capello riesce a difendere anche nella sfida di ritorno portando a casa anche il risultato pieno. 1-0 che vale la finale, ma non il successo perché i giallorossi che saranno superati dal Milan. La seconda semifinale si gioca nel 2017 e questa volta sorride alla Lazio. Biancocelesti che ipotecano la qualificazione alla finale grazie al 2-0 dell’andata. Nel ritorno, la Roma prova la rimonta che non arriva il 9 gennaio del 2004 quando il 3-2 è una vittoria che non basta per assicurarsi la sfida contro la Juventus di Allegri che poi alzerà al cielo il trofeo.
Il 26 maggio del 2013, in Coppa Italia, si gioca il derby più importante della storia della Capitale: Lazio – Roma assegna un titolo. La partita è tutt’altro che indimenticabile, al limite del soporifero. Vince la paura e la sensazione è che solo un episodio possa sbloccare una sfida dove si gioca per non perdere, più che per vincere. La sliding doors è al 71’ della sfida quando Lulic trova la via della rete su un cross di Candreva che attraversa tutta l’area di rigore. È l’unica rete della partita che vale una Coppa Italia ancora indimenticabile sulla sponda biancoceleste del Tevere.
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