
Lazio piange suor Paola: un sorriso che resterà nei nostri cuori - ©ANSA Photo
La scomparsa di suor Paola D’Auria ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità della S.S. Lazio e oltre. Suor Paola era una figura di riferimento, non solo nel mondo del calcio, ma anche nella società civile. Con il suo sorriso contagioso e il suo impegno instancabile, ha dimostrato come la fede possa essere un potente motore di solidarietà e inclusione sociale.
Nata a Napoli nel 1955, suor Paola si è trasferita a Roma per seguire la sua vocazione religiosa, entrando nell’ordine delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret. Nel corso della sua vita, ha fondato una casa famiglia che ha offerto supporto a giovani in difficoltà, detenuti, vittime di povertà e violenza, e ragazze madri. La sua opera, attraverso l’associazione “Speranza”, ha rappresentato un faro di speranza per molti, dimostrando l’importanza di rispondere ai bisogni delle persone vulnerabili.
L’omaggio della Lazio
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e la dottoressa Cristina Mezzaroma hanno espresso il loro cordoglio attraverso un messaggio ufficiale. “La sua casa famiglia ha donato solidarietà e speranza”, ha dichiarato Lotito, sottolineando il legame tra l’operato di suor Paola e i valori fondamentali del calcio: comunità e inclusione. La Lazio ha sempre cercato di essere un punto di riferimento non solo per i tifosi, ma anche per la città di Roma, promuovendo iniziative sociali e di beneficenza.
Un legame speciale con i calciatori
Suor Paola era ben conosciuta anche dai calciatori della Lazio, che spesso la incontravano durante eventi ufficiali e di beneficenza. La sua presenza era un simbolo di umanità e il suo entusiasmo riusciva a illuminare anche i momenti più difficili. Molti giocatori hanno voluto esprimere il loro affetto per lei, condividendo messaggi di cordoglio sui social media.
Suor Paola non era solo un’amante del calcio, ma anche un’ardente sostenitrice della Lazio. La sua passione per i colori biancocelesti si rifletteva nei numerosi eventi che organizzava, unendo sport e solidarietà. Per lei, la Lazio rappresentava un legame con la comunità e un’opportunità per diffondere messaggi di positività.
L’eredità di suor Paola
La Lazio ha sottolineato che “mancherà il suo sorriso, ma non cesserà di certo l’umanità dei suoi collaboratori nel proseguire ciò che ha creato”. Questo è un chiaro segno che l’eredità di suor Paola continuerà a vivere attraverso le opere della sua associazione e l’impatto positivo che ha avuto su molte vite.
In un mondo spesso segnato da divisioni, la vita di suor Paola rappresenta un esempio di come l’amore, la compassione e la dedizione possano fare la differenza. La sua storia ci invita a non dimenticare l’importanza di aiutare chi è in difficoltà e a lavorare insieme per costruire una società più giusta e inclusiva.
La comunità laziale si stringe attorno ai familiari e ai collaboratori di suor Paola, onorando la sua memoria e il suo instancabile lavoro. I funerali si svolgeranno presso la chiesa di Santa Maria della Speranza, un luogo simbolico che rappresenta perfettamente il cammino di vita di suor Paola. La Lazio, insieme a tanti altri, sarà presente per rendere l’ultimo omaggio a una donna che ha saputo coniugare la fede con l’impegno sociale, lasciando un segno indelebile nei cuori di chi l’ha conosciuta.