
Lazio: Lotito promette, il Flaminio diventerà la nostra casa - ©ANSA Photo
Durante le celebrazioni per il 125° anniversario della Società Sportiva Lazio, il presidente Claudio Lotito ha espresso con entusiasmo l’importanza del progetto per il nuovo stadio Flaminio. Questo progetto non rappresenta solo un’infrastruttura sportiva, ma è anche un simbolo di identità e appartenenza per tutti i laziali. “Oggi abbiamo la possibilità di diventare punti di riferimento con una serie di iniziative che rappresentano l’orgoglio di essere laziali”, ha affermato Lotito, sottolineando la necessità di avere una “casa storica”, che non sia solo un luogo dove disputare partite, ma anche uno spazio che possa ospitare un museo dedicato alla storia e ai successi della Lazio.
il progetto di riqualificazione del flaminio
L’idea di riqualificare e trasformare lo stadio Flaminio in una nuova casa per la Lazio è un progetto che Lotito ha portato avanti con determinazione negli ultimi anni. Il Flaminio, attualmente in uno stato di abbandono e degrado, è stato a lungo un impianto storico per la città di Roma e per gli sportivi laziali, avendo ospitato eventi di importanza nazionale e internazionale. La visione di Lotito è quella di restituire alla Lazio uno stadio che possa rappresentare un punto di riferimento non solo per i tifosi biancocelesti, ma anche per la comunità romana nel suo complesso.
risultati sportivi e riconoscimenti
Il presidente ha anche voluto ribadire l’importanza dei risultati sportivi conseguiti dalla Lazio negli ultimi anni. “Vogliamo che i nostri colori portino trofei importanti, e ne abbiamo già portati diversi”, ha dichiarato con orgoglio. La Lazio, con i suoi trofei e successi, ha dimostrato di essere una delle squadre più titolate del panorama calcistico italiano. Ecco alcuni dei principali successi della Lazio:
- Due scudetti
- Diverse Coppe Italia
- Supercoppa Italiana
- Vittoria in Coppa delle Coppe nel 1999
Un ulteriore motivo di orgoglio per Lotito è rappresentato dai riconoscimenti ottenuti dalla Lazio, che si è distinta per il suo impegno e i suoi valori. “Siamo gli unici che hanno due collari d’oro, siamo stati eletti come ente morale”, ha sottolineato, evidenziando come la Lazio non sia solo una società sportiva, ma una grande famiglia che si distingue per i suoi valori etici e morali.
il premio luigi bigiarelli e il valore della lazialità
Durante l’evento, è stato anche consegnato il ‘Premio Luigi Bigiarelli 2025’, un’iniziativa che riconosce gli individui che hanno contribuito a esaltare i valori della lazialità nel corso degli anni. Tra i premiati, spiccano nomi illustri come Enrico Berrè, il giovane sciabolatore che ha conquistato la medaglia d’argento ai Giochi di Tokyo nel 2021, e Claudio Sebastianutti, ex capitano della Lazio Pallanuoto e attuale direttore generale della S.S. Lazio Nuoto. Entrambi rappresentano l’eccezionale talento e l’impegno che la Lazio ha sempre dimostrato in diverse discipline sportive.
Non meno significativi sono stati i riconoscimenti a Piergiorgio Negrini, ex canottiere e campione italiano, e Dino Zoff, una vera leggenda del calcio italiano, nonché ex allenatore e presidente della Lazio. Le loro carriere esemplificano lo spirito di dedizione e passione che caratterizza la storia della Lazio e il suo legame profondo con i tifosi.
In questo contesto, il progetto Flaminio rappresenta un’opportunità unica per rafforzare ulteriormente l’identità della Lazio e consolidare il legame con la città di Roma. La realizzazione di uno stadio all’avanguardia permetterebbe non solo di migliorare l’esperienza dei tifosi durante le partite, ma anche di attrarre eventi di rilevanza internazionale, contribuendo così a valorizzare l’immagine della Lazio e della capitale italiana.
La Lazio sta quindi puntando a un futuro che non si limita al solo aspetto sportivo, ma che abbraccia anche la cultura e la storia di un club con radici profonde. L’idea di un museo permanente all’interno del nuovo Flaminio è un passo verso la creazione di un luogo che possa raccontare la storia della Lazio, le sue vittorie e le sue sfide, rendendo omaggio a tutti coloro che hanno contribuito a scrivere le pagine della sua gloriosa storia.
Con queste ambizioni, Lotito non solo si propone di trasformare il Flaminio in una moderna arena sportiva, ma anche di fare della Lazio una vera e propria istituzione culturale all’interno della città, capace di attrarre non solo i tifosi, ma anche turisti e appassionati di sport da tutto il mondo. La sfida è grande, ma la determinazione e l’entusiasmo mostrati dal presidente e dalla dirigenza biancoceleste lasciano ben sperare per un futuro luminoso.