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Lazio inarrestabile: Baroni guida la squadra alla terza posizione con una serie di vittorie.

La Lazio continua a incantare nel campionato italiano, ottenendo una vittoria schiacciante contro il Como con un risultato che non ammette repliche: cinque reti a uno. Questa prestazione consolida la posizione dei biancocelesti al terzo posto in classifica e conferma il periodo di forma straordinaria della squadra sotto la guida di Marco Baroni. Il Como, dal canto suo, ha subito una pesante battuta d’arresto, interrompendo una serie di prestazioni che, seppur a corrente alternata, avevano mostrato segnali promettenti.

La gara si è svolta sotto il cielo sereno dello stadio del Como, che non vedeva una sconfitta casalinga dallo scorso gennaio. L’imbattibilità è stata spezzata dalla Lazio, che ha messo in campo una prestazione di grande intensità e qualità. Le due squadre si sono schierate con moduli speculari, un 4-2-3-1, ma con atteggiamenti tattici decisamente diversi. La Lazio, aggressiva e determinata, ha preso subito il controllo del gioco, mentre il Como ha preferito un approccio più attendista, sperando di sfruttare le ripartenze. La differenza di qualità tecnica tra le due squadre è emersa chiaramente, con la Lazio che ha saputo orchestrare la partita e sfruttare al meglio le occasioni da gol.

Dopo una iniziale fase di studio, la Lazio ha accelerato il ritmo e ha messo a segno due reti nel giro di pochi minuti, colpendo un Como rimasto spiazzato dalla rapidità e dalla precisione degli attacchi avversari. La prima rete è arrivata al 28° minuto con Castellanos, che ha trasformato un rigore concesso per un fallo di mano di Dossena, rilevato dal VAR. Appena tre minuti dopo, Pedro ha raddoppiato, sfruttando un assist millimetrico di Tavares e mettendo la palla in rete con grande freddezza. Il Como ha cercato di reagire, ma l’unico vero pericolo per la porta laziale è stato un colpo di testa di Dossena, ben neutralizzato da Provedel.

Cambiamenti tattici nella seconda metà

La seconda metà della partita è iniziata con alcuni cambiamenti tattici. Il Como ha inserito un giocatore più offensivo, Da Cunha, nel tentativo di rientrare in partita, mentre Baroni ha risposto con l’ingresso di Dia, spostando Pedro sulla fascia. Questo cambio ha dato ulteriori energie alla Lazio, ma il Como è riuscito a segnare grazie a una splendida rovesciata di Mazzitelli, che ha accorciato le distanze. Tuttavia, la partita ha preso una piega inaspettata con le espulsioni di Braunoder e Tavares, che hanno lasciato entrambe le squadre in dieci uomini.

La Lazio chiude con autorità

Nonostante l’inferiorità numerica, la Lazio ha continuato a dominare il gioco e ha segnato altre tre reti. Patric ha riportato i biancocelesti in vantaggio su azione di calcio d’angolo, e successivamente Castellanos ha firmato la sua doppietta personale, capitalizzando un assist di Dia. Il Como ha cercato di riorganizzarsi, ma i cambi tardivi di Fabregas non hanno sortito l’effetto sperato. Nel finale, Tchaouna ha chiuso definitivamente i conti, segnando il quinto gol laziale su assist di Lazzari.

Questa vittoria non solo sottolinea la forza e la maturità raggiunte dalla Lazio, ma rappresenta anche un importante segnale per le altre squadre del campionato. Con sette vittorie nelle ultime otto partite tra coppa e campionato, la Lazio si conferma come una delle formazioni più in forma del momento, pronta a lottare per le posizioni di vertice. Il Como, invece, dovrà riorganizzarsi e ritrovare la giusta concentrazione per evitare che questa sconfitta incida negativamente sul morale della squadra e sul proseguo della stagione.

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