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Lazio conquista Cagliari e si lancia al quarto posto in Serie A

Lazio conquista Cagliari e si lancia al quarto posto in Serie A - ©ANSA Photo

Nella serata di lunedì, la Lazio ha ottenuto una vittoria fondamentale contro il Cagliari, imponendosi con un punteggio di 2-1 nel match valido per la 23esima giornata di Serie A. Questo successo consente ai biancocelesti di risalire al quarto posto, alle spalle delle corazzate Napoli, Inter e Atalanta. Dopo un gennaio difficile, in cui la squadra di Maurizio Sarri ha collezionato una sconfitta nel derby, un pareggio interno contro il Como e una cocente sconfitta in casa contro la Fiorentina, la Lazio ha finalmente ritrovato la vittoria.

I gol

Il match si è acceso nel finale del primo tempo, quando al 41′ Mattia Zaccagni ha portato in vantaggio la Lazio con un gol che ha dimostrato la sua abilità nel trovare gli spazi. Nella ripresa, il Cagliari ha pareggiato al 56′ grazie a Piccoli, ma poco dopo, al 64′, Castellanos ha riportato in vantaggio gli ospiti, fissando il punteggio finale sul 2-1.

La partita

Il Cagliari, nonostante il risultato negativo, ha mostrato una buona prestazione, cercando di rimanere in partita fino alla fine. La squadra allenata da Claudio Ranieri ha subito la seconda sconfitta consecutiva, ma il bottino accumulato nelle ultime gare, con tre risultati utili consecutivi contro Monza, Milan e Lecce, consente ai rossoblù di non trovarsi in zona retrocessione.

La Lazio ha affrontato la partita con determinazione. Maurizio Sarri ha optato per un modulo più offensivo, apportando solo due modifiche rispetto alla formazione che aveva perso contro la Fiorentina: Rovella ha preso il posto di Dele Bashiru a centrocampo, mentre Hysaj ha sostituito Pellegrini sulla fascia sinistra. Questa scelta si è rivelata vincente, con la squadra che ha dimostrato un buon possesso palla e una maggiore incisività in attacco.

Il piano tattico di Sarri ha visto i biancocelesti sfruttare le fasce, dove Zaccagni e Isaksen hanno creato numerose occasioni. La Lazio ha iniziato in modo propositivo, ma il Cagliari ha provato a rispondere con qualche tentativo di attacco. Ecco alcuni momenti chiave del match:

Al 6′, Viola ha impegnato la difesa laziale con un tiro che è stato deviato in corner.
All’11’, Piccoli ha sfiorato il gol, non riuscendo però a concretizzare un assist di Zappa.
Al 18′, un potenziale gol è stato annullato per un presunto tocco di mano di Dia.

Il gol di Zaccagni è arrivato al termine di una manovra ben orchestrata, con un cross di Hysaj che ha trovato Zaccagni libero di colpire di testa, segnando il suo settimo gol stagionale e superando il record dell’anno scorso.

Nella ripresa, il Cagliari ha mostrato una reazione immediata, creando diverse occasioni da gol. I tiri di Zortea e Adopo nei primi minuti hanno dimostrato la determinazione dei sardi. Al 56′, Piccoli ha pareggiato il match con un colpo di testa su corner, approfittando di una disattenzione della difesa biancoceleste.

Tuttavia, la Lazio non si è lasciata abbattere e ha risposto con veemenza. Al 64′, Castellanos ha sfruttato un cross di Isaksen per riportare in vantaggio la Lazio, realizzando un gol che ha infuso nuova energia ai biancocelesti. Nonostante i tentativi disperati del Cagliari di riagguantare il pareggio, la Lazio ha mostrato grande solidità difensiva, con Caprile che ha dovuto compiere alcune parate decisive per mantenere il vantaggio.

Negli ultimi minuti, il Cagliari ha cercato di attaccare con tutte le forze, ma la Lazio ha gestito bene il vantaggio, mantenendo il possesso e cercando di colpire in contropiede. La squadra di Sarri ha dimostrato una maturità che era mancata nelle partite precedenti, riuscendo a portare a casa tre punti fondamentali per la corsa verso la zona europea.

Con questa vittoria, la Lazio si prepara ad affrontare le prossime sfide con rinnovata fiducia, mentre il Cagliari dovrà riflettere su quanto accaduto per tornare a ottenere punti cruciali nella lotta per la salvezza. La prossima partita per i rossoblù sarà contro il Parma, un incontro che si preannuncia decisivo, data la necessità di recuperare punti e risalire la classifica.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,