Lautaro Martinez, noto come “El Toro”, è stato un protagonista indiscusso dell’Inter nella scorsa stagione, dove ha dimostrato il suo valore non solo come attaccante, ma anche come leader della squadra. L’argentina ha chiuso la stagione da capocannoniere della Serie A, con un totale di 29 gol in campionato, contribuendo in modo significativo alla conquista dello scudetto da parte della sua squadra. Tuttavia, in questa stagione, il suo rendimento è drasticamente calato, lasciando i tifosi e gli esperti del calcio a chiedersi quali possano essere le cause di questa crisi.
Prendendo in considerazione l’ultimo match contro il Napoli, il momento di Lautaro è emblematico. Un’occasione che, nella scorsa stagione, avrebbe visto il giocatore incornare il pallone e segnare con determinazione, si è trasformata in un clamoroso errore. Un cross che sembrava facile si è trasformato in un’occasione sprecata, con Lautaro che ha lisciato il pallone lasciandolo sfilare sul fondo. Questo episodio ha sollevato interrogativi non solo sul suo stato di forma, ma sull’intera stagione.
I numeri parlano chiaro: a questo punto della stagione passata, Lautaro aveva già firmato per 14 gol in tutte le competizioni, mentre ora è fermo a soli sei marcatori. Questo include cinque reti in campionato e una in Champions League, realizzata in un match contro la Stella Rossa. La sua situazione è complicata anche dal fatto che ha saltato una partita per infortunio, ma ha partecipato a tutte le altre. Nonostante il supporto incondizionato del suo allenatore, Simone Inzaghi, qualcosa sembra essersi incrinato nel rendimento di Lautaro.
Un aspetto cruciale da considerare è il numero di tocchi in area di rigore. Lautaro si trova attualmente al 18esimo posto in Serie A per tocchi in area, con una media di soli 4,8 tocchi per partita. Questo dato è particolarmente significativo se messo a confronto con i suoi rivali, come Lookman, che guida la classifica con una media di 8,5 tocchi. Inoltre, Lautaro ha mostrato una tendenza a ritirarsi verso il centrocampo, piuttosto che posizionarsi nella zona rossa, ovvero nei pressi dell’area di rigore come avveniva in passato. Nel campionato precedente, infatti, il numero di tocchi in area lo vedeva al nono posto, mentre ora questo dato evidenzia una regressione preoccupante.
Anche il numero di tiri in porta è diminuito drasticamente. Lautaro ha una media di appena 1,2 tiri nello specchio ogni 90 minuti, collocandosi al tredicesimo posto della classifica. La situazione è ancora più allarmante se consideriamo che l’anno scorso era il primo per tiri in porta, avendo realizzato ben 47 tiri in totale. Oggi, con soli 19 tiri in porta, la sua capacità di creare occasioni da gol è diminuita notevolmente.
Un altro indicatore del momento di difficoltà di Lautaro è rappresentato dai gol attesi (xG), dove si colloca addirittura al diciassettesimo posto, con una media di 0,4 gol attesi per partita. Questo è un dato preoccupante, considerando che solo un anno fa si trovava in quinta posizione. La sua percentuale realizzativa ha subito un leggero calo, passando dal 17,9% al 16,2%, ma il vero problema sembra essere la sua incapacità di generare occasioni.
Le ragioni di questa flessione possono essere molteplici. Un fattore da considerare è il carico di lavoro e i viaggi che Lautaro ha affrontato nell’estate. Dopo aver vinto lo scudetto e la Coppa America, il giocatore ha partecipato a numerosi match internazionali, viaggiando tra Stati Uniti e Sud America. Questo impegno potrebbe aver influito sul suo stato fisico e mentale, portandolo a un inizio di stagione al di sotto delle aspettative.
Le conseguenze di questi viaggi e di un’intensa attività internazionale si sono fatte sentire anche in campionato. Lautaro ha dovuto affrontare un lungo viaggio di ritorno da Buenos Aires prima di una partita contro il Monza, una situazione che può influenzare la sua condizione fisica e la sua capacità di esprimersi al meglio in campo. Inoltre, a questo si aggiunge la pressione di dover mantenere un alto livello di prestazioni, non solo per il club ma anche per la nazionale argentina.
In questa fase, l’Inter si trova a dover fare i conti con un Lautaro in difficoltà, mentre i suoi colleghi, come Arnautovic e Taremi, faticano a trovare la rete. La squadra ha bisogno del suo talento per poter competere ai massimi livelli, e la speranza è che Lautaro riesca a ritrovare la forma che lo ha portato al successo nella scorsa stagione. La strada da percorrere è lunga, ma il recupero del suo stato di forma rappresenta una priorità non solo per il giocatore, ma anche per l’intero club.
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