L’Atalanta continua la sua marcia trionfale in Serie A, conquistando una vittoria fondamentale contro il Monza con un netto 2-0 che la porta al terzo posto solitario in classifica, superando la Juventus. La squadra di Gian Piero Gasperini dimostra ancora una volta la sua solidità e capacità di adattamento, riuscendo a prevalere in una partita che ha visto diversi momenti di tensione e una lotta serrata a centrocampo.
Una formazione quasi invariata
La partita comincia con una formazione dell’Atalanta quasi invariata rispetto alla precedente, con l’unica eccezione di Zappacosta che prende il posto di Bellanova sulla destra. Il Monza, invece, opera una vera e propria rivoluzione tattica, con il tecnico Alessandro Nesta che decide di cambiare molti dei suoi titolari, lasciando in panchina giocatori chiave come Izzo, Andrea Carboni, Maldini, Caprari e Djuric. Al loro posto, vengono schierati D’Ambrosio, Caldirola, Samuele Vignato e Maric.
Un primo tempo equilibrato
Il primo tempo della partita è caratterizzato da un discreto equilibrio sul campo, con entrambe le squadre che cercano di prendere il controllo del gioco senza però riuscire a creare vere occasioni da gol. L’Atalanta, pur avendo un tridente offensivo pesante con De Ketelaere, Retegui e Lookman, fatica a trovare spazi nella difesa ben organizzata del Monza. Quest’ultima, dal canto suo, prova a sorprendere i bergamaschi con un gioco più lento e ragionato, sfiorando il gol con un tiro da fuori area di Bianco, ben respinto da Carnesecchi.
Cambi tattici e svolta della partita
Dopo un primo tempo che si chiude sullo 0-0 tra i fischi del pubblico del Gewiss Stadium, la ripresa si apre con nuovi cambi tattici. Gasperini decide di inserire Samardzic per Lookman e Djuric per Maric nel Monza. Il Monza prova subito a impensierire l’Atalanta con un tiro dalla distanza, ma Carnesecchi si fa trovare pronto. La partita continua a essere avvincente e, al 14’, sembra che il Monza possa passare in vantaggio. Tuttavia, l’arbitro Piccinini annulla il gol a causa di un fallo di D’Ambrosio su Ederson.
Il gol decisivo di Samardzic
La svolta per l’Atalanta arriva al 70’, quando Zappacosta effettua un’incursione sulla sinistra, servendo Zaniolo che rapidamente invia un passaggio a Retegui. Quest’ultimo, marcato da Caldirola, riesce a servire Samardzic, il quale controlla il pallone e con un sinistro preciso lo insacca in rete, portando in vantaggio i nerazzurri. Questo gol rompe l’equilibrio e costringe il Monza a scoprirsi di più nel tentativo di pareggiare.
La chiusura del match
Gasperini decide di rinforzare il suo attacco inserendo Zaniolo, mossa che si rivela azzeccata. Il Monza cerca di rispondere inserendo Caprari, Maldini e Valoti, ma l’Atalanta continua a mantenere il controllo del gioco. Nel finale, la partita si apre ulteriormente e il Monza tenta l’ultimo assalto con un tiro su punizione di Kyriakopoulos, che però trova un attento Carnesecchi.
Vittoria e prospettive future
A due minuti dal termine, l’Atalanta chiude definitivamente i giochi con un’azione personale di Zappacosta, che si accentra da destra e lascia sul posto Forson, concludendo con un tiro preciso sul secondo palo per il definitivo 2-0. Nel recupero, Turati si rende protagonista di un’ultima parata su un tiro di Kossounou, ma ormai è troppo tardi per il Monza.
L’Atalanta si porta così a casa un’altra vittoria, la quarta consecutiva, e si prepara ad affrontare il Napoli in una sfida cruciale che potrebbe dire molto sulle ambizioni della squadra di Gasperini per questa stagione. Dall’altra parte, il Monza di Nesta si ferma dopo tre risultati utili consecutivi, ma mostra segnali di crescita che potrebbero essere fondamentali per il prosieguo del campionato. L’Atalanta, con questa vittoria, si conferma una delle squadre più in forma del momento, pronta a dare battaglia anche alle formazioni più blasonate.