Al termine di una prestazione travolgente che ha visto l’Atalanta trionfare per 3-0 al Maradona, proprio come un anno fa, Gian Piero Gasperini si presenta sorridente di fronte ai microfoni di Dazn. Le ambizioni della sua squadra sono chiare, e non le nasconde: “Pensiamo di misurarci anche con queste squadre”, afferma con determinazione. Questa partita, infatti, rappresenta una sorta di bilancia per la squadra bergamasca, un test importante contro una delle formazioni più forti del campionato.
Giocare in uno stadio strapieno contro un avversario che ha fatto cose straordinarie non è mai un compito semplice. Eppure, la vittoria dell’Atalanta non è un caso isolato, ma il frutto di una consapevolezza maturata nel tempo, grazie ai risultati dell’anno scorso. “Siamo cresciuti in personalità e tecnica”, sottolinea Gasperini, evidenziando come la squadra sia migliorata non solo sul piano del gioco, ma anche nella gestione della pressione e delle aspettative.
h2: La sfida contro il Napoli
La partita contro il Napoli è stata spettacolare non solo per il risultato finale, ma anche per il valore dell’avversario, una squadra che ha vinto lo scudetto due anni fa e continua a essere una delle più competitive della Serie A. Gasperini non lesina elogi al Napoli, riconoscendo il lavoro svolto da De Laurentiis e dal direttore sportivo Manna, oltre che dallo stesso Conte, che ha saputo dare nuova linfa alla squadra partenopea.
h2: La gestione della rosa
Riguardo alla gestione della rosa, Gasperini si sofferma sulla rotazione degli attaccanti. Con giocatori del calibro di Lookman, De Ketelaere e Retegui, oltre a Zaniolo, che oggi non ha potuto schierare, l’Atalanta può contare su un reparto offensivo ricco di talento e opzioni. “Chiaro che quei tre sono uno scalino più in alto”, ammette il tecnico, pur augurandosi che anche gli altri possano raggiungere questo livello. In un calendario fitto di impegni, la panchina diventa fondamentale, e giocatori come Retegui, Zappacosta e Samardzic si dimostrano determinanti anche entrando a partita in corso.
h2: Ambizioni di scudetto
La domanda che molti si pongono è se l’Atalanta possa ambire allo scudetto. Gasperini non si tira indietro: “Oggi abbiamo giocato contro la prima e fatto una grande partita. Abbiamo bisogno di crescere non tanto nel nucleo che è molto forte. Ma abbiamo avuto buone risposte da tutti”. Con undici nuovi innesti in rosa, tra cui Retegui che ha avuto un impatto immediato, e altri come Kossounou, Brescianini, Samardzic, Zaniolo, e Bellanova che stanno crescendo, il potenziale della squadra è enorme. Molto dipenderà da come questi nuovi giocatori riusciranno a integrarsi e a dare il loro contributo.
h2: Riflessioni finali
Gasperini chiude con un pensiero di rispetto nei confronti del Napoli. Riconosce la forza dell’avversario e il lavoro svolto da Conte, che “come tutti noi fa il pompiere ma ha una grande squadra e ne ero sicuro”. Il Napoli, secondo il tecnico atalantino, continuerà a crescere e a essere una delle forze principali del campionato italiano.
Questa vittoria rappresenta un segnale importante per l’Atalanta, una dimostrazione di forza e maturità che non passa inosservata. La consapevolezza acquisita l’anno scorso si traduce in fiducia e determinazione, ingredienti fondamentali per affrontare le sfide future con ambizione e coraggio.
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