L’innovazione e l’attenzione al territorio sono due delle caratteristiche principali che contraddistinguono la Virtus Entella, un club di Serie C che non smette mai di sorprendere. Recentemente, la squadra ha fatto un ulteriore passo avanti nella sua missione di supporto alla comunità locale con l’inaugurazione di un asilo nido a Chiavari, un’iniziativa che non ha precedenti nel panorama calcistico italiano. Questa struttura, chiamata “I Diavoletti”, ospiterà inizialmente quaranta bambini, con la possibilità di espandere la capacità fino a sessanta. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Hakuna Matata, un’organizzazione con una solida esperienza nel settore dei servizi per l’infanzia.
Il presidente dell’Entella, Antonio Gozzi, ha sottolineato l’importanza di trovare soluzioni utili alla città di Chiavari, un territorio in cui l’offerta di posti in asili nido è ancora limitata. L’Entella ha dimostrato un profondo impegno nel sostegno a lungo termine del progetto, finanziando i lavori di ristrutturazione del plesso e impegnandosi a sostenere le spese di affitto e utenze per i prossimi anni. Questa iniziativa non solo allevia una carenza di servizi essenziali, ma rappresenta anche un esempio di come il mondo dello sport possa contribuire positivamente al benessere della comunità.
Uno degli aspetti più innovativi dell’asilo “I Diavoletti” è l’adozione di un approccio all’infanzia che integra sport e salute. Grazie al contributo federale, è stata creata una sala dedicata alla psicomotricità, progettata da un’educatrice laureata in Scienze Motorie e Sportive. Questo spazio è pensato per migliorare gli schemi motori di base nei bambini tra i 3 e i 36 mesi, promuovendo uno sviluppo fisico sano sin dai primi anni di vita. Inoltre, l’attenzione alla salute si riflette anche nell’alimentazione: un nutrizionista pediatrico sarà coinvolto nella preparazione del menu per garantire pasti bilanciati e nutrienti.
L’Entella, attraverso questo progetto, non solo fornisce un servizio fondamentale alle famiglie di Chiavari, ma cerca anche di creare un legame affettivo tra i bambini e il club. Ogni bambino iscritto riceverà un kit di benvenuto che include una maglia biancoceleste e altro materiale brandizzato dell’Entella. Questo gesto semplice, ma significativo, ha l’obiettivo di avvicinare i più piccoli al mondo del calcio, instillando in loro un senso di appartenenza e orgoglio verso la squadra della loro città.
La prelazione su un numero limitato di posti a pagamento sarà riservata ai dipendenti del club e dei suoi main sponsor, un ulteriore segnale di come l’Entella intenda supportare anche le famiglie direttamente collegate all’ambiente sportivo. Tuttavia, l’asilo sarà aperto a tutte le famiglie, promuovendo un ambiente inclusivo e accessibile.
In un’epoca in cui il supporto alla prima infanzia è cruciale per lo sviluppo delle future generazioni, la Virtus Entella dimostra come le società sportive possano giocare un ruolo fondamentale oltre il campo da gioco. La loro visione non si limita a breve termine, ma si estende verso un futuro in cui lo sport diventa un veicolo di crescita sociale e culturale per tutta la comunità.
L’iniziativa dell’asilo nido non è solo un investimento nella prima infanzia, ma rappresenta un modello di responsabilità sociale d’impresa che altre squadre potrebbero seguire. La Virtus Entella, con questo progetto pionieristico, ha fatto un passo significativo verso la costruzione di un mondo in cui lo sport e l’educazione collaborano per il bene comune.
Venerdì sera ha segnato l’inizio della sedicesima giornata di campionato di Serie C, con un…
La partita tra Modena e Cosenza, disputata allo stadio Marulla, ha regalato emozioni e colpi…
L'Italia ha iniziato con il piede giusto il suo cammino nelle qualificazioni agli Europei di…
Nell'anticipo della 14ª giornata di Serie B, la sfida tra Cosenza e Modena ha regalato…
Nell’anticipo dell'undicesima giornata di Bundesliga, il Bayern Monaco ha dimostrato ancora una volta la sua…
Negli ultimi anni, il formato della Coppa Davis ha subito un’evoluzione significativa, cercando di dare…