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La villa di Fedez e Chiara Ferragni a Como: il mistero dell’invendibilità

Villa Matilda: un sogno irrealizzato sul Lago di Como

La splendida Villa Matilda, situata a Pognana Lario sulle rive pittoresche del Lago di Como, rappresenta un sogno inaccessibile per molti. Questo angolo di paradiso, che Chiara Ferragni e Fedez – affettuosamente noti come i Ferragnez – hanno deciso di mettere in vendita, nonostante la sua bellezza mozzafiato e una serie di caratteristiche di lusso, non ha ancora trovato un acquirente. La domanda che sorge spontanea è: perché nessuno vuole comprare questa dimora da sogno?

La posizione: pregio e limite

Innanzitutto, la posizione della villa è sia il suo più grande pregio che il suo più grande limite. Situata sulla riva orientale del lago, in una zona conosciuta per la sua bellezza selvaggia e la tranquillità, Villa Matilda offre un panorama spettacolare di fronte alla celebre residenza di George Clooney a Laglio. Tuttavia, la stessa posizione che garantisce privacy e fascino naturale rende l’accesso meno comodo rispetto ad altre località più collegate. La strada per raggiungere il piccolo paese di Pognana Lario da Milano è tortuosa e non priva di difficoltà, un dettaglio che potrebbe scoraggiare potenziali compratori in cerca di una residenza di facile accesso.

Il prezzo: una cifra da capogiro

Un altro ostacolo significativo è il prezzo richiesto per la villa. Acquistata originariamente per cinque milioni di euro, ora i Ferragnez chiedono il doppio, una cifra che ha suscitato molte discussioni. Dieci milioni di euro per una proprietà di 400 metri quadrati interni e 1000 esterni, con una darsena privata e una piscina riscaldata a sfioro, potrebbero sembrare giustificati a prima vista. Tuttavia, il mercato immobiliare di lusso risponde a dinamiche complesse e non sempre prevedibili, e il prezzo elevato potrebbe essere percepito come non competitivo, specialmente in un periodo di incertezza economica globale.

Il glamour e la storia della villa

La stessa storia di Villa Matilda ha un fascino particolare, avendo ospitato celebrità e amici della coppia, tra cui personaggi noti del mondo dello spettacolo e dello sport. Tuttavia, il glamour associato alla vita dei Ferragnez potrebbe non essere sufficiente a convincere gli acquirenti a fare un investimento così significativo. Inoltre, la villa è stata al centro di riflettori mediatici, con la coppia che ha vissuto momenti di alti e bassi proprio in questo luogo, fino alla decisione di separarsi. Questo potrebbe indurre alcuni potenziali acquirenti a riflettere due volte prima di legarsi a una proprietà così nota.

Le sfide del mercato immobiliare

Nonostante l’interesse iniziale di circa dieci potenziali compratori, nessuno ha ancora concluso l’acquisto. Le ragioni potrebbero essere molteplici: oltre alla posizione e al prezzo, anche le condizioni economiche globali e le incertezze del mercato immobiliare di lusso potrebbero avere un ruolo. Inoltre, la logistica della proprietà, con i suoi 300 scalini per raggiungere la casa, potrebbe rappresentare un ostacolo per coloro che cercano un rifugio di lusso facilmente accessibile.

Un’opportunità unica

La villa rappresenta comunque un’opportunità unica per coloro che cercano un’oasi di tranquillità con un tocco di celebrità. La vicinanza a Villa d’Este e la possibilità di godere di un panorama esclusivo del Lago di Como sono fattori che continuano a rendere Villa Matilda un’opzione attraente per chi può permettersi un simile investimento. Tuttavia, fino a quando non si troverà un compratore disposto a superare le sfide che questa proprietà presenta, Villa Matilda rimarrà un sogno irrealizzato, incastonata tra le bellezze naturali del Lago di Como e le aspettative di chi la mette in vendita.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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Luca Baldini

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