
La torcia di Milano-Cortina 2026 svelata da Tajani a Osaka: un simbolo di speranza e unità - ©ANSA Photo
Il 17 ottobre 2023, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha svelato ufficialmente le torce olimpica e paralimpica per le imminenti Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. La cerimonia si è svolta nel Padiglione Italia all’Expo di Osaka, sottolineando non solo l’importanza dei giochi sportivi, ma anche il loro potere simbolico in un periodo di tensioni globali.
Il design innovativo delle torce
Le torce, progettate dall’architetto e designer Carlo Ratti, sono un esempio di innovazione e sostenibilità. Ratti, noto per il suo approccio all’architettura, ha creato un design che rappresenta l’unità e il progresso, rendendo omaggio alle tradizioni culturali italiane. La torcia olimpica è concepita per riflettere il paesaggio delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità UNESCO, evocando lo spirito di accoglienza dell’Italia.
Un messaggio di pace
Durante la cerimonia, Tajani ha enfatizzato l’importanza delle Olimpiadi di Milano-Cortina come messaggio di pace in un momento segnato da conflitti e tensioni. Ha dichiarato:
“Abbiamo bisogno di rinnovare il nostro impegno per la pace”, facendo riferimento a eventi drammatici come l’attacco russo a Sumy e le difficoltà in Ucraina e nel Medio Oriente. Tajani ha auspicato che la luce delle torce olimpiche possa rappresentare una speranza concreta per chi soffre, affermando che “ogni fiamma che brucia rappresenta un desiderio di stabilità e armonia”.
L’importanza dell’Expo di Osaka
L’Expo di Osaka, che si svolgerà nel 2025, è il palcoscenico ideale per presentare la torcia olimpica. Questo evento celebra l’innovazione e la coesione globale, e la scelta di Osaka come sede non è casuale. Il Giappone è impegnato nella promozione della cultura sportiva e ha una lunga storia di eccellenza negli sport invernali. Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 offrono un’opportunità per rafforzare i legami tra Italia e Giappone attraverso scambi sportivi e culturali.
Sostenibilità e futuro
L’architettura della torcia progettata da Ratti si distingue per l’uso di materiali sostenibili, in linea con i principi di sostenibilità delle Olimpiadi di Milano-Cortina. Questo aspetto è fondamentale, dato che i giochi del 2026 sono concepiti con un forte focus sulla sostenibilità ambientale, riflettendo le preoccupazioni globali sul cambiamento climatico.
Tajani ha concluso sottolineando l’importanza di utilizzare le Olimpiadi come piattaforma per costruire ponti tra culture diverse e affrontare le sfide globali. Con il count-down che segna l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, la presentazione delle torce a Osaka rappresenta un passo cruciale verso un evento che promette di essere un simbolo di speranza e resilienza in un mondo che ha bisogno di pace e unità.